A 500 metri dal tratto dell’A20 dell’ultimo avvistamento, a Caronia, il luogo dell’incidente, Vega, il
















Del bimbo non vi è traccia, Gioele, di 4 anni. I cani, i droni e gli elicotteri insieme a squadre di terra della polizia, carabinieri, protezione civile e vigili del fuoco continuano le ricerche del piccolo. La cognata parla della cosiddetta Piramide della Luce a Motta D’Affermo, o Piramide del 38° parallelo, non distante dal luogo in cui è avvenuto l’incidente automobilistico, Viviana le chiese come arrivare lì.



L’INCIDENTE
A20 Milano Palermo. Una Opel Corsa oltrepassa Caronìa. Viene da Venetico, un paesino vicino a Messina. A 100 chilometri di distanza.
La macchina urta il guard rail. Si ferma. Fa molto caldo, in viaggio c’è poca gente. Anche se è lunedì mattina. La macchina alla fine, però, qualcuno la vede. Segnala l’incidente alla polizia stradale.
E si spalanca la porta del mistero.
La macchina è vuota.
Sul sedile, una borsa da donna e il telefono cellulare.
L’Opel Corsa appartiene a una dj. Si chiama Viviana Parisi. Anche suo marito è un dj.
Viviana ha 43 anni, ha un piccolino di 4. Lo portava, aveva detto, a Milazzo, vicino a casa. Per comprargli le scarpine nuove.
Spariti.
Intorno, c’è la Sicilia segreta dei Monti Nebrodi. Boschi e boschi fitti. Ancora, sui Nebrodi, ci sono gli accampamenti dei carbonai.