Turismo sessuale e pedofilia: Gli italiani sono primi nella “classifica”

Secondo l’ultimo rapporto di Ecpat Italia (e Fiab)(organizzazione che si batte contro lo sfruttamento sessuale dei bambini) salta fuori che gli italiani (per lo più uomini) sono ai primi posti come clienti di bambini fatti prostituire in Paesi del Terzo Mondo.

Sono circa 80000 ogni anno gli italiani che partono per il turismo sessuale.

Le cause alla base dello sfruttamento sessuale e della prostituzione sono la povertà, la disuguaglianza tra donne e uomini, un’elevata crescita della popolazione e la migrazione rurale – urbana. Le vittime sono, principalmente, donne e bambini con uno status socioeconomico inferiore. Una particolare forma di sfruttamento sessuale è il turismo sessuale infantile. Questo spietato sfruttamento dei bambini può essere trovato in tutto il mondo, prevalentemente nel terzo mondo e nei paesi in via di sviluppo. I bambini, soprattutto di età compresa tra i 6 e i 14 anni, sono intrappolati in una feroce battaglia tra grandi famiglie povere che dipendono dal loro sostegno e una società che li sfrutta senza pietà. In linea con la tendenza all’aumento dello sfruttamento minorile, esiste anche un crescente sfruttamento dei minori ai fini del turismo sessuale minorile. Sulla base dell’analisi di forme, ragioni, impatti, conseguenze e tendenze del turismo sessuale infantile, è stato possibile sviluppare da queste scoperte alcune misure necessarie per prevenire il verificarsi di questa pratica. L’analisi del fenomeno del turismo sessuale minorile ha messo in luce alcune condizioni fondamentali per impedire che diventi un fenomeno sociale. Questi includono la rigorosa attuazione delle leggi contro il lavoro minorile e la volontà politica di farle rispettare.

Lo scrittore francese Gabriel Matzneff ha dichiarato in un’intervista mercoledì di “rimpiangere” i suoi viaggi in Asia di fare sesso con i bambini, sostenendo che al momento “nessuno ha mai detto che fosse un crimine”. Il saggista viene indagato dalla polizia francese dopo che un importante editore francese ha spiegato come lo abusava quando aveva 14 anni in un nuovo bestseller esplosivo. “Un turista non dovrebbe comportarsi così”, ha detto l’83enne a un canale televisivo francese in Italia, dove è fuggito per sfuggire alla tempesta che le rivelazioni hanno suscitato.

Peter John Dalglish ex dirigente delle NazioniUnite e tra i i fondatori dell’UNICEF è stato arrestato con l’accusa di stupro di minori in Nepal. Al momento dell’arresto è stato trovato in compagnia di due ragazzini di 12 e 14 anni, che sono stati tratti in salvo.Peter John Dalglish, 62 anni, dell’Ontario, aveva aiutato i bambini dei paesi poveri per anni con l’organizzazione da lui co-fondata, Street Kids International, che alla fine è diventata parte dell’associazione benefica Save the Children.La condanna di Dalglish è vera, ma i suoi collegamenti con l’Unicef) sono invece falsi.Condannato nel 2018, è stato incarcerato per nove anni per aver abusato di un ragazzo di 12 anni e sette anni per aver abusato di un ragazzo di 14 anni. Gli è stato anche detto di pagare un risarcimento di 500.000 rupie nepalesi ($ 4,500) a ciascuna delle sue vittime.

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fonti:

https://www.newsweek.com/nepal-abuse-dalglish-united-nations-street-kids-1448290

https://27esimaora.corriere.it/articolo/turismo-sessuale-e-prostituzione-minorile-italiani-in-testa-nella-classifica-dei-clienti/

Lo schifo è totale: ONU