Il Mistero dei dischi di Dropa

Come conosciamo oggi i Dropa? dropa (1)

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Il Dropa e gli Han sono una tribù di fatto ne cinese ne tibetana, secondo gli studi degli antropologi non sono appartenenti a nessuna altra razza della terra. Sono di statura bassa, con un peso tra i 38 ed i 50 Kg, hanno la pelle gialla e corpi magri con teste sproporzionate e grandi occhi celesti, degli scheletri sono stati ritrovati nelle grotte nella montagna Baian Kara Ula dal professor Chi Pu Tei. Un antico racconto cinese narra che questi siano scesi sulla Terra dalle nuvole e che erano evitati da tutti a causa della loro spaventosa bruttezza e diversità
Secondo le conoscenze moderne le grotte sono state scavate da loro, creando una città sotterranea, all’interno di esse luoghi dedicati alla sepoltura. Sulle pareti delle grotte dei pittogrammi scolpiti raffigurano il sole, la luna, le stelle e la terra collegate con dei punti. Nelle grotte del Baian Kara Ula sono stati ritrovati dei dischi in pietra modellati in modo intelligente, il tutto risale a 12.000 anni fa. Le pietre di Dropa risultano perfettamente rotonde con un buco al centro, ne sono state

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Baian Kara Ula

ritrovate 716, ogni disco ha delle scanalature con microscopici geroglifici ma nessuna immagine di questo è disponibile, solo presunte copie. I dischi a quanto pare sono rimasti in deposito per 20 anni presso l’Università di Pechino fino al 1962 dal 1938 quando furono ritrovati. Il Dr. Tsum Um Nui archeologo del Dipartimento di Preistoria dell’Accademia di Pechino ha dichiarato di esser riuscito a decifrare i geroglifici e che scrisse un documento depositato all’Università in attesa della pubblicazione e che questo documento non fu mai pubblicato dall’Università, fino a quando lui stesso pubblicò i suoi studi nel libro:
– THE SCRIPT SCANALATION, Le navi spaziali arrivate 12.000 anni fa sulla Terra –
Secondo il Dr. Tsum Um Nui i dischi di Dropa raccontano la storia di una sonda spaziale di un altro pianeta che si schiantò nelle montagne di Baian Kara Ula dell’Himalaya, che a bordo vi erano i Dropa che si rifugiarono nelle montagne scavando le grotte, che nonostante fossero pacifici uccisero alcuni di loro e che restarono bloccati sulla Terra non potendo riparare il loro veivolo.

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La traduzione del Dr. Tsum Um Nui fu ridicolizzata, nel 1968 uno scienziato russo il Dr. Saitsew ripubblicò i sidultati di Nui e condusse test sui dischi che rivelarono proprietà molto particolari: contenevano alte concentrazioni di cobalto e altri metalli, che rendevano le pietrer troppo dure per essere scolpite dei primitivi terrestri, non solo, le pietre risultavano cariche elettricamente come se avessero funzionato come conduttori elettrici.

Un avvenimento misterioso e di fonte non attendibile e’ il ritrovamento sulla Luna dell’astronave aliena da parte dell’Apollo 20, con all’interno questa donna pilota con le sembianze apparentemente di una Dropa:

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Mistero Apollo 20: Sulla Luna un’astronave aliena con pilota

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Dei dischi simili sono stati usati nel periodo Neolitico come decorazioni di sepolture situate accanto alle teste dei defunti cinesi, nel 3400-2200 AC

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