Le Gerarchie complete degli Spiriti Celesti

Le Gerarchie complete degli Spiriti Celesti

CHERUBINI
( Iø GERARCHIA – II CORO )
HRAZAEL
La Sapienza di Dio
giorno dell’evocazione: 31 luglio
Hrazael, il Guerriero della Libertà della Fede, Colui che spezza le catene di tutti quelli che patiscono
perchÈ perseguitati dagli stolti a causa della loro Fede in Dio.
Hrazael, dalle forme di un tremendo guerriero, bello ed orgolioso verso l’eterno nemico, perchÈ
tutto intriso della Divina Sapienza, dell’onniscenza delle cose fatte e non fatte, che erano, sono, e
saranno. Hrazael, sempre vicino a tutti quelli che invocano il suo nome, in ogni bisogno.
INVOCAZIONE
Chi È uguale a Dio?
Chi, fra noi?
Solo Hrazael colpisce,
solo l’Angelo preserva il ricordo,
preparando la vendetta per i nemici,
i nemici di sempre, le bestie,
coloro che vorrebbero distruggerci.
Hrazael, vieni fra i tuoi soldati!
Pentacolo: di colore giallo, più cinerino se È notte.
Nota: segue a pagina 31 del testo la raffigurazione del pentacolo specifico; fine nota.
MALACHIEL
L’Angelo della Chiaroveggenza
giorno dell’evocazione: 25 marzo.
Malachiel È il nobilissimo Cherubino che dona il potere della conoscenza del passato e del futuro.
Chiunque desideri dedicarsi seriamente allo studio delle profezie, degli oracoli, ecc., non deve
mancare di raccomandarsi sempre devotamente al nobilissimo Malachiel. Malachiel ha un aspetto
enigmatico, sfuggente, indefinibile come un sogno meraviglioso. Bisogna rivogergli molte
suppliche, che non resteranno inascoltate.

PREGHIERA
Io invoco su di me il chiaro vedere
poichÈ le tenebre del male m’avvolgono
a tutto È oscuro attorno a me;
ma ecco, già vedo il faro che illumina
la notte buia dell’anima mia
e la tristezza svanisce come nebbia.
E’ Malachiel, l’altissimo,
il nobile Cherubino del Signore,
Colui che esaudirà le preghiere
dettate dai cuori innocenti.
Oh, Malachiel, ascolta i tuoi servi!
Pentacolo: di colore marrone scuro, steso senza venature
Nota: segue a pagina 32 del testo la raffigurazione del pentacolo specifico; fine nota.
TIPHERED
La bellezza di Dio
giorno dell’evocazione: 28 aprile
Chi ha mai contemplato il Volto del Signore? Come mio Dio, il tuo Corpo, a me sempre mi sarà
celato. Questo ripete tra s‚ il Cherubino Tiphered, la cui bellezza incomparabile, superiore ad ogni
umana conoscenza estetica, non È neanche un decimo di quella di Dio. Tiphared può donare stati
d’estasi sublime a coloro che annulleranno la propria avvenenza nella macerazione della preghiera.
Solo costoro potranno bearsi delle fattezze di Tiphered; gli altri, curiosi, potrebbero anche impazzire
alla vista di tale incomparabile bellezza.
PREGHIERA
Camminiamo in un oceano di luce
sotto lo sguardo dell’Altissimo
ma non osiamo alzare il viso
perchÈ non meritiamo tanto onore.
Che il divino Tiphered ci appaia
per rallegrare il sale delle lacrime
perchÈ non abbiamo più desideri
sotto il sole dell’Alfa e dell’Omega.
Pentacolo da irrorare di lacrime durante la composizione.
Nota: segue a pagina 33 del testo la raffigurazione del pentacolo specifico; fine nota.
HAGIEL
L’Angelo del Silenzio
giorno dell’evocazione 16 luglio.
Quale magica espressione È mai il silenzio! Un intero universo da esprimere senza parole, la
comprensione di un Dio situata in un timido sorriso a fior di labbra. Hagiel È il Cherubino del
Silenzio, colui che dona pace alle menti tormentate, l’Angelo più semplice e al tempo stesso più
indecifrabile di tutti. Hagiel compare raramente alle evocazioni, e quando compare, il più delle volte
non risponde alle suppliche, limitandosi ad un sorriso silenzioso. Ma, a volte, che cosa può rivelare
mai un silenzio! E qui, anche noi taciamo.
INVOCAZIONE
( da eseguire con voce sommessa )
Hagiel,
Silentium,
Hagiel,
Angelis,
in nome
delle sei stanze
e della mezza falce,
discendi in mezzo a noi!
Pentacolo da tracciare con colore argenteo.
Nota: segue a pagina 34 del testo la rappresentazione del pentacolo specifico al cui interno È
riportata la frase Hagiel Kedemel; fine nota.
CHOCHABIAH
La Parola che risana
giorno dell’evocazione: 22 agosto.
Chochabiah, ovvero la Parola che risana. Una sua sola sillaba può ridare la speranza agli aridi di
cuore, la felicità alle anime tormentate, il sorriso a coloro che non hanno più nulla da perdere in
questo mondo. Ma, attenzione a non offendere il Cherubino con richieste d’aiuto di ordine fisico!
Potrebbero andare incontro a dei guai, poichÈ È tale la potenza di quest’Angelo che persino le sue
parole hanno una parvenza fisica, per quanto possa essere difficile da comprendere.
INVOCAZIONE
Tutte le parole del mondo
non bastano per Chochabiah
poichÈ Egli possiede
le supreme verità Divine
alle quali noi peccatori
chiediamo miserevolmente
di poterci bagnare le sacrileghe bocche.
Pentacolo, da tracciare con qualsiasi mezzo e colore.
Nota: segue a pagina 35 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HOD
Lode di Dio
giorno dell’evocazione: 13 giugno.
Hod È il Cherubino che siede perennemente ai piedi di Dio cantando le sue lodi. Per questo È da
considerare come il patrono dei canti sacri, delle evocazioni mistiche, e, più in generale, della
musica improntata a crismi di artisticità. Nelle evocazioni, Hod non compare mai col suo vero
aspetto, che rimane perennemente in estasi ai piedi del Supremo, preferendo comparire invece sotto
aspetti diversi, tra cui i più comuni sono quelli di un viandante dalla nobile testa di cammello, e di
una colonna di marmo magnifica sormontata da uno strumento musicale a noi sconosciuto.
PREGHIERA
( da recitare a tempo di musica, ascoltando il proprio SÈ )
Hod È il giullare di Dio,
e noi siamo i giullari di Hod,
poichÈ insieme cantiamo le Lodi
dell’Altissimo,
colui il cui nome
È musica per l’universo.
Pentacolo, da tracciare con colore verde ( chiaro e scuro ).
Nota: segue a pagina 36 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo, fine nota.

Le Gerarchie complete degli Spiriti Celesti

TRONI
( Iø GERARCHIA – IIIø CORO )
ARADIM
L’Angelo dell’Ordine e della Regola
giorno dell’evocazione: 22 gennaio
Aradim È il primo dei Troni, gli Angeli più versati nella scienza delle cose divine. Si ritiene che
Aradim abbia direttamente ispirato tutte o quasi le opere più mirabili nel campo della Filosofia,
dell’Ascetica, della Teologia. Per questo motivo Aradim È uno dei Celesti più invocato, anche se si
mostra soltanto a coloro che effettivamente possono tentare di impostare un dialogo Con lui e la sua
Sapienza sterminata.
Nell’Evocarlo, dimostrare un grande disprezzo per la propria intelligenza e per tutte le cose umane.
PREGHIERA
L’Ordine e la Regola
il manto e la cinta
io invoco per me
o Aradim supremo.
Dispensaci dall’apprendere
e anche dal non apprendere
ciò che È il bene
ciò che È il male
perchÈ a Dio vogliamo tornare.
Pentacolo, da ripetere più volte, con mani differenti.
Nota: segue a pagina 39 del testo la raffigurazione del pentacolo specifico; fine nota.
BELOHIM
L’Angelo della forza d’animo
giorno dell’evocazione: 21 marzo ( se capitasse di venerdì, allora il giorno prima ).
La forza d’animo! Il coraggio interiore di respingere il deserto avanzante, il favore del roseto
perenne della Parola! Belohim È indubbiamente un grande consolatore, ma, intendiamoci bene: non
È uso elargire doni immediati a coloro che piangono sempre sulle proprie miserie terrene! Al
contrario, solo coloro che hanno sempre lottato contro le avversità dei demoni possono sperare nel
potentissimo aiuto di questo Trono divino, un vero porto di salvezza contro le tentazioni della
caduta nelle tenebre. L’aspetto di Belohim È come una rosa.
INVOCAZIONE
Dolce Belohim,
Angelo del salvamento,
azione dell’imprevisto,
trasformatosi nell’Unico,
vieni a proteggere noi
che siamo in balia dei venti infernali
scagliati in alto ed in basso
nell’angoscia del tempo che scorre
nella fortezza delle nostre anime
bianche rocce contro il dolore.
Pentacolo, da tracciarsi con colore argenteo ( o grigio ).
Nota: segue a pagina 40 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
JASSIM
L’Angelo della Mistica
giorno dell’evocazione: il primo sabato dell’anno ( se capitasse il Capodanno, allora rimandare al
due gennaio )
Come Aradim, anche Jassim È uno Spirito Celeste di incommensurabile sapienza. Ma mentre
Aradim non È evocabile che da pochi, tutti, anche i più umili, possono evocare con successo Jassim,
purchÈ alla base dell’esortazione vi sia un grande senso di pace e di realizzazione in Dio e per Dio.
Jassim È l’ispiratore di tutti gli studi Mistici, e senza il suo apporto questo libro non avrebbe mai
visto la Luce.
PREGHIERA
Come la mano serra i petali di rosa
così l’Angelo serra i nostri cuori,
nel nome della Mystica passione
nel nome della Mystica passione.
Noi ti preghiamo o Jassim
di comparire dinanzi ai mortali
per stendere l’ombra rosea delle tue ali
sulle nostre menti affamate d’amore.
Pentacolo, da tracciare con colore o materia qualsiasi.
Nota: segue a pagina 41 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
JECHUD
L’Angelo della Chiesa
giorno dell’evocazione: 6 gennaio.
Jechud È il Trono che custodisce la Chiesa celeste, proteggendo quindi, di riflesso, la Chiesa
terrestre.
Confuso a volte con l’Angelo della Giustizia, poichÈ presenta nelle mani delicate una possente
spada ed una bilancia in bilico sui pianeti, Jechud È da invocare soltanto in casi estremi e molto ben
motivati, ad esempio, nei casi di grave pericolo, materiale o spirituale, di case e templi sacri. E’
opportuno restare scalzi all’interno del Pentacolo.
INVOCAZIONE
Quando le pareti vacillano
e la casa del Signore chiama,
che Jechud il Potente compaia;
quando il soffitto si scoperchia
ed il Tempio Sacro si macchia,
che Jechud il Misericordioso compaia;
quando il pavimento sprofonda
e l’anima gemebonda vola a Dio,
che Jechud compaia! Che Jechud compaia!
Pentacolo da tracciare a linee rosse.
Nota: segue a pagina 42 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MEPHRAIM
Abbandonarsi a Dio
giorno dell’evocazione: 14 settembre.
Chi non ha mai desiderato almeno per un attimo, di abbandonarsi completamente a Dio,
crogiolandosi al Sole della Sua presenza Infinita? Soltanto dopo la morte, e con il Giudizio
Universale, si potrà avverare compiutamente questo desiderio! Mephraim, il Trono che sarà addetto
a compiere questo prodigio inspiegabile, può insegnarci a tenere aperta la Via dell’abbandono totale
nel sacro fuoco che non brucia. E’ bene ricordare che Mephraim – una colonna di fuoco terribile,
multicolore – può turbare o anche terrorizzare le anime tiepide o comunque inesperte al rito.
EVOCAZIONE
Mephraim, Mephraim, Mephraim, Mephraim,
Mephraim, Mephraim, Mephraim, Mephraim,
( in crescendo )
Mephraim! Fuoco Ardente!
Noi t’invochiamo!
Mephraim! Potente Trono!
Noi t’invochiamo!
Per la Presenza dell’Essere Trinitario,
Per l’assenza dell’Angelo Malvagio!
Pentacolo da tracciarsi di colore giallo.
Nota: segue a pagina 43 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ARIM
La Bellezza dell’Opera di Dio nel Sacro Nome di Mariam
giorno dell’evocazione: 12 settembre
Alcuni studiosi ritengono che sia stato questo Trono, invece del più noto Arcangelo, ad annunciare
il Grande Mistero alla mariam. Probabilmente, invece, Arim È colui che canta in permanenza le lodi
di Mariam, così come Hod canta in permanenza le lodi di Dio. Arim non È molto evocato,
purtuttavia quasi sempre egli appare, anche se non gli È possibile di rivelare con parole
comprensibili il Grande Mistero dell’Incarnazione Divina. Le donne

in special modo, possono trarre
grande giovamento, fisico e mentale, dall’evocazione di Arim.
INVOCAZIONE
Io canto la Bellezza dell’Opera di Dio,
cantando nel Sacro Nome di Mariam,
inchinandomi ( eseguire )
per sette volte sette
di fronte ad Arim,
Presenza Divina,
il cui canto fa impallidire i soli,
e il cui aspetto È pieno di Speranza.
Pentacolo, da tracciare con gesso azzurro.
Nota: segue a pagina 44 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
BINAH
Il Trono del padre
giorno dell’evocazione: 183 giorno dell’anno ( niente negli anni bisestili )
Bìnah È il Trono Uno e Trino preposto a Dio Uno e Trino. Bìnah ha tre volti, tre accenti diversi, tre
funzioni differenziate, che tuttavia non sono che il medesimo aspetto del Trono.
Evocare Bìnah È pertanto difficilissimo, e bisogna essere dei veri Inziati per tentare soltanto una
simile impresa; tuttavia, anche la sola predisposizione del rituale di evocazione per Binah ( che
differisce, anche se di poco, per ogni singolo Trono ), può portare dei benefici effetti, se compiuta
con grande umiltà d’animo e fede ardente d’infinito.
EVOCAZIONE
Bìnah,
Trono del Padre,
Dall’Uno al Tre
e il Tre nell’Uno,
dai fuoco
dai fuoco
Brucia le strutture
del Mirabile Detto.
Pentacolo, da tracciare con colore nero su bianco.
Nota: segue a pagina 45 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
BINAH
Il Trono del Figlio
giorno dell’evocazione: 183øesimo giorno dell’anno ( niente negli anni bisestili )
Anche Binàh, come Trono, presenta valenze ancora misteriose che lo spingono ad effettuare degli
atti apparentemente irreali, che tuttavia non hanno bisogno necessariamente di essere compresi nella
nostra logica umana limitata, essendo il frutto di un illuminazione antichissima eppure
straordinariamente giovane: la comprensione del finito entro l’infinito, e del vacante entro il vacante
finito. Che gli Spiriti dell’infera Luce fuggano davanti ai volti del pietosissimo Binàh!
EVOCAZIONE
Binàh,
Trono del Figlio,
Dal Due al Tre
e dall’Uno al Due,
dai pace!
dai pace!
Calcifica il cuoio
delle Maschere orrende.
Pentacolo, da tracciarsi con colore bianco su nero.
Nota: segue a pagina 46 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
BINAH
Il Trono dello Spirito Santo
giorno dell’evocazione: 183øesimo giorno dell’anno ( niente negli anni bisestili ).
Binah può servire di aiuto anche come Mantra, infatti il suo nome santisssimo contiene in sÈ il
germe di numerose rivelazioni, l’intercalare sia lento e meditato che veloce ed estatico del suo essere
forma, consente uno stadio superiore di illuminazione interiore, specialmente a coloro che soffrono
maggiormente nella propria solitudine e che vogliono fare offerta dei propri dolori al Dio
dell’amore.

EVOCAZIONE
Binah,
Trono dello Spirito Santo,
Dal Tre all’Uno,
e dal Due al Tre,
dai Sole!
dai Sole!
Nullifica la colpa
dell’Aedo che non s’arrende.
Pentacolo, da tracciarsi di colore grigio.
Nota: segue a pagina 47 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
IIø GERARCHIA
IVø coro: Dominazioni
Vø coro: Potenze
VIø coro: Virtu’ Celesti
DOMINAZIONI

( IIø GERARCHIA – IVø CORO )
NEHEMIEL

NEHEMIEL
Il Sigillo nei cuori del Divino Amore.
giorno dell’evocazione: 12 febbraio.
Nehemiel, come primo delle Dominazioni, È uno Spirito celeste di infinita bontà, essendo preposto
al ruolo non facile di Angelo della Provvidenza. Infatti il divino Nehemiel imprime nei cuori fedeli
il fuoco dell’Amore Divino, il Perfetto Amore della Consolazione, il Mistero della Salvazione dagli
antefatti del Male e dei suoi derivati di non facile fattura.
Nei casi di ascesi mistica, di perseveranza sul duro cammino della Tradizione, Nehemiel interviene
sempre per confortare con il suo alito vivificante tutti coloro che lo invocano.
PREGHIERA
Il mio cuore È una fiamma
che sfida le acque amare;
la mia lingua È un coltello
che incide il cancro del Male.
Io invoco Nehemiel il pietoso,
io chiamo Nehemiel il potente,
colui che imprime il Grande Sigillo,
colui che alita il soffio del Cosmo!
Nehemiel! Nehemiel! Nehemiel!
Pentacolo, da tracciare di colore giallo.
Nota: segue a pagina 51 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
JOSAPHIM
La Purezza della Chiesa
giorno dell’evocazione: 4 giugno.
Josaphim È la Dominazione che stende l’ombra immensa delle sue ali protettrici sulle numerose
Case del Signore.
Questo meraviglioso Spirito Celeste È talmente sensibile al Male, da rimanerne impressionato come
una pellicola vergine delicatissima; per tale ragione, È estremamente raro che compaia alle
evocazioni, non desiderando alcun contatto con gli uomini, e cioÈ, purtroppo, con il Male.
Dalle pochissime fonti veramente degne di fede, possiamo dire soltanto che Josaphim prende
l’aspetto di un fanciullo di straordinaria bellezza, nudo, biondo come l’oro, innocente.
PREGHIERA
La Purezza È di Josaphim
l’ala di fiamma delle Case nel cielo,
la luce di corpi sottoposti al peccato.
Maledetta sia la mia presenza
maledetta sia la mia assenza,
maledetto sia il maledire!
Josaphim accoglici nel tuo seno,
facci librare là, su, in alto,
dove avran fine le nostre miserie.
In nome dell’Altissimo e dell’Ixxos.
Pentacolo, da tracciarsi con estrema cura.
Nota: segue a pagina 54 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
SADIM
Colui che porta l’Amore Divino
giorno dell’evocazione: 14 agosto
L’evocazione di questa bellissima Dominazione È molto consigliabile, poichÈ attraverso l’aiuto di
Sadim si può facilmente arrivare alla conoscenza del citato Nehemiel. Sembra, infatti che sia
proprio Sadim ad esguire nella pratica gli insegnamenti teorici del divino Nehemiel.
Il rituale di evocazione di Sadim È molto usato, quello che però noi diamo È l’originale.
Naturalmente, più degli altri casi, raccomandiamo un assoluta fermezza nel procedere ed una umiltà
sincera e disinteressata.
PREGHIERA
Io offro il mio seno nudo
agli strali infuocati di Sadim
Colui che porta l’Amore Divino;
io offro il mio corpo mortale
alla benevolenza pietosa di Sadim,
in comunione con Nehemiel;
io offro la fine dei miei peccati
all’altissimo negoziatore di quiete,
poichÈ non voglio altro che Amore!…
Pentacolo, da tracciare con colore tenue ( rosa, ad esempio).
Nota: segue a pagina 55 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
POTENZE
( IIø GERARCHIA – Vø CORO )
SOPHITIEL
La Forza della Virtù nella Vergine
giorno dell’evocazione: 23 gennaio.
Sophitiel È la Potenza che infonde l’amore della Forza in coloro che intendono rafforzare le proprie
virtù, in special modo quelle legate alla verginità dei corpi, ma anche delle anime. La consunzione
dei corpi preposti a simulacro fittile dall’azione evocativa dei vapori Superni, diventa così la vera
ragion d’essere della metamorfosi corporale contemplata nel Grande Mistero della potenza delle
macchie di purità in un universo invasato dalla contaminazione maligna dopo la grande caduta.
Sophitiel ha l’aspetto di una donna bellissima, ma, occorre dirlo ? Non È una donna, e la sua
bellezza sta più nelle forze interne che nelle sue forze esterne.
EVOCAZIONE
Io non sono niente e nessuno
Io non sono niente e nessuno
Io non sono…niente…e nessuno…
Sophitiel mi dia la sua Sapienza
Sophitiel mi dia la sua Possanza,
Sophitiel mi dia la sua Scienza!
PoichÈ io lo supplico nel nome di Dio,
poichÈ io lo invoco come in estasi,
poichÈ io gli offro tutto me stesso!
Pentacolo, da tracciare con colore rosso scuro.
Nota: segue a pagina 59 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
RUBIEL
La Forza dei Puri
giorno dell’evocazione: 27 gennaio
Nelle stanze desolate, nei cortili dove regna il dolore, lì È Rubiel, colui che porta la Forza dei Puri,
uno dei detentori della Sacra Fiamma, capace di spegnere un Pianeta con il solo respiro. Bisogna
dire che Rubiel non esaudisce mai le richieste dell’evocazione, e i motivi sono semplici; non appare
ai sensi di coloro che non sono Puri, ed i pochi invece che lo sono o che comunque stanno sulla
buona strada per esserlo, godono già in pratica della sua presenza immutabile. L’evocazione
consente comunque ai puri di cuore un ulteriore passo avanti verso la lunga e dolorosa via della
Perfezione.
INVOCAZIONE
Non vedo Rubiel accanto a me,
eppure sono sicuro che c’È!
Io non sono morto, ma sono separato;
il mio Angelo non mi appare,
poichÈ il mio cuore non È puro,
poichÈ il mio corpo, non È raro.
Divino Rubile, perdonami,
Divino Rubiel, consolami,
Per i sette vertici del triangolo!
Pentacolo, da tracciare con la cera vergine di colore viola.
Nota: segue a pagina 60 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
DICHAEL
L’amore e l’obbedienza sono la Fede
giorno dell’evocazione: 9 marzo.
L’amore e l’obbedienza son la Fede! La divisa del Divino Dichael, una delle Potenze più fulgide, ci
rivela l’ampiezza e la profondità di un semplice concetto per arrivare alla Perfezione e con essa alla
salvezza. Coloro che sentono molto la propria religiosità, possono trarre enormi vantaggi spirituali
dall’evocazione di Dichael, Angelo dall’affascinante presenza, dalla parola ammaliatrice, capace di
spiegare ardui ed elaborati concetti con poche, semplici frasi dolcissime.
PREGHIERA
Dolcissimo Dichael,
noi vi amiamo,
perchÈ siete il ponte di luce
che ci porta dritti verso Dio.
Dolcissimo Dichael,
noi vi imploriamo,
perchÈ siete l’Angelo di salvezza
che ci conduce verso l’Infinito.
Dolcissimo Dichel,
noi vi obbediamo,
perchÈ siete la Parola di Fuoco,
dominatrice delle cose dette e non dette.
Pentacolo da realizzare con qualsiai materia o colore.
Nota: segue a pagina 61 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
EPHASIEL
La Forza dei Principi della Chiesa.
giorno dell’evocazione: 12 marzo.
Ephasiel È una potenza dal volto indescrivibile, continuamente cangiante, espressione stessa dei
concetti che incarna nella raffigurazione simbolica gli enunciati del suo uffico divino: la Forza dei
Principi della Chiesa.
Modello di carità e di ragione, di forza e di potenza, Ephasiel a volte può persino punire (!) coloro
che lo evocano, poichÈ ritiene che la ragione primaria della sua divina missione non sia in alcun
modo conciliabile con le attività umane in quanto che la Chiesa di Dio È innanzitempo una
costruzione spirituale universale e perenne. Per questa ragione si consiglia l’evocazione di Ephasiel
soltanto a coloro che in qualche modo fanno parte del corpo vivo della Chiesa.
EVOCAZIONE
Io traccio il segno della doppia croce,
prostrandomi sulla nuda pietra,
e facendo scaturire fiamme dal seno,
tutto in onore del divino Ephasiel,
tutto per amore del divino Ephasiel,
tutto all’armonia del divino Ephasiel!
Pentacolo da tracciare tre volte,la prima con colore nero, la seconda con colore binaco, la terza con
colore rosso.
Nota: segue a pagina 62 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
EMMANUEL
La Forza del Volto Divino.
giorno dell’evocazione: 26 aprile.
Come tutte le Potenze che portano forza e consiglio, Emmanuel porta con sÈ la Forza del Divino
Volto. Sciogliere la veste dal corpo santificato di Emmanuel significa contemplare per un solo
attimo il volto del Signore. E’ tale l’aura Divina che Emmanuel porta con SÈ, che il fortunato luogo
dove l’arcangelo potrà eventualmente apparire, È da considerarsi luogo sacro; per questo
l’evocazione di questo Spirito Celeste È così difficile e così semplice allo stesso modo, dato che una
sola apparizione potrebbe cambiare la vita di intere moltitudini. Se necessario, continuare
l’evocazione per tutto l’intero arco delle 24 ore della giornata preposta: ne vale certamente la pena.
PREGHIERA
( la prima parte si recita in piedi, la seconda in ginocchio, e la terza completamente prostrati per
terra, immobili )
Emmanuel, Emmanuel,
vieni, vieni, vieni,
Forza del Volto Divino!
Emmanuel, Emmanuel,
Io ti prego, ti prego.
Forza del Volto Divino.
Emmanuel…Emmanuel…
vieni …vieni…Ti prego…
Sacro Nome dell’Angelo.
Pentacolo da tracciare con materie grasse ( non oleose )
Nota: segue a pagina 63 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
PERGAMINH
La Forza della Continuità
giorno dell’evocazione: 4 dicembre.
A dire il vero, si conosce assai poco di questa Potenza. Angelo della Forza della Continuità,
Pergaminh rappresenterebbe l’eterno tratto di unione fra il mai vecchio e il sempre giovane; l’anello
di congiunzione fra i molteplici stati dell’essere, tutti distanti, eppure tutti uniti lungo i binari del
sentiero della Perfezione. La sola enunciazione della preghiera rivolta a Pergaminh quindi, già
rappresenta un punto fermo nella conoscenza della realtà ulteriore.
PREGHIERA
La Continuità È una Forza,
ed io dal Continuo mi voglio nutrire,
mangiando le parole fatte pane,
bevendo le stagioni fatte acqua,
i piedi ben saldi nei nembi di Dio,
i peccati lasciati dietro le montagne.
Pergaminh È il mio sentiero,
la ragione nell’imperfetto sipario,
lampi dell’irragionevole circostanza.
Pentacolo, da tracciare con ceneri di legno pregiato.
Nota: segue a pagina 64 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
CHESIM
La Forza della Parola: lontano da me!
giorno dell’evocazione: 5 aprile.
Chesim È, tra tutte le Potenze, L’Angelo più celebre nell’intervenire in caso di pericolo reale,
fornendo strumenti atti a superare i periodi di aridità spirituale, fianco i periodi di ripensamento del
proprio S‚, in preda ad attacchi di natura demoniaca. Pronuciare con fervore il Sacro Nome di
Chesim equivale davvero a dire al nemico: lontano da me! Questa È la Forza della Parola, e
Chesim, come gli altri, È Parola Divina, diretta emanazione del vero.
INVOCAZIONE
Oh pietosissimo Chesim, ( inchinarsi )
in Forza della Parola di Dio,
in lode dell’Amore Divino,
scaccia i Demoni della Notte,
distruggi il Male nascosto,
vanifica la gran Confusione!
Tuo È l’ordine naturale,
tuo È il cuore dolente,
tuo È il Vero sublime!
Lontano da me,
vaganti,
in nome di Chesim!
Pentacolo, da tracciare con colore bianco, in calce o gesso.
Nota: segue a pagina 63 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HARIEL
Colui che apre la Porta verso Dio
giorno dell’evocazione: 23 aprile.
Hariel È il più lieve, il più evanescente fra gli Angeli; presenza incorporea, fatta di vento, di luce, di
azzurro, d’aria cosmica, Hariel È la Potenza che ci apre la porta verso Dio. Custode quindi della
Porta della Visione Beatifica, il divino Hariel si mostra a tutti almeno una volta, ammonendo con la
sua saggezza i mortali, lasciando intravedere la porta che Egli custodisce, senza tuttavia dischiudere
la porta stessa; solo coloro che ne saranno degni per altri motivi, potranno godere la visione
interiore di ciò che si cela oltre la Porta custodita da Hariel, immenso e tenero come Dio.
EVOCAZIONE
In nome dei tre triangoli,
in nome del quinto coro,
io chiamo te, Hariel,
Custode della Porta,
Principe dell’Azzurro,
Guardiano del sentiero Divino!
Fà che sia per noi la Luce!
Fà che sia per noi la Luce!
Andare via dal mondo del silenzio!
( nascondersi il volto tra le mani )
Pentacolo, da tracciare con colore blu, naturale.
Nota: segue a pagina 66 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
VIGUEL
La Forza dei Fondatori
giorno dell’evocazione: 27 aprile
Coloro che per primi hanno creduto, quale forza compresero di possedere! E’ per loro che il Regno
della Quantità si farà Luce sotto i loro piedi, È per questa ragione che il Cielo stesso sembra
risplendere fra le tenebre soverchianti del Male! PoichÈ c’È un tempo per tutto, ed un tempo per
ogni singola cosa, Viguel È la Potenza sublime che rappresenta la Forza dei Fondatori: figura
nobilissima, forte, possente, dall’armatura risplendente di lacrime più dure del diamante. Viguel
infonde certezza con la sua sola presenza, muta perchÈ Egli niente ha da dire, essendo la sua una
vera testimonianza, sempiterna, silenziosa, da sempre e per sempre.
PREGHIERA
Ascolta le nostre parole, Viguel,
ascolta le parole di coloro
che rispondono agli appelli,
sprezzando il Rosso di Squilla,
sprezzando la chiave del Reggitore,
in favore della nostra Grande Fede,
Forza nei figli di Dio,
Calore della Luce globale,
santo Angelo,
Viguel,
compari.
Pentacolo, da tracciarsi di colore grigio.
Nota: segue a pagina 67 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
GEOSED
La Forza della Fede
giorno dell’evocazione: 10 febbraio.
Geosed rappresenta perfino per noi un mistero; conosciamo infatti la forma sotto cui appare durante
le evocazioni dirette alla sua divina Potenza ( una donna con ali grifone e vesti scarlatte ), ma poco
o nulla possiamo dire sui suoi compiti. Sotto altre sfumature, la Forza della fede È rappresentata
anche da altri Angeli, ben più conosciuti; crediamo che il divino Geosed rappresenti un po’ il nume
tutelare dell’arte sacra, colui che infonde la scintilla del genio ai creatori realmente affamati
d’infinito. Non a caso, quasi tutti i più grandi pittori dell’antichità hanno raffigurato Geosed in un
loro quadro; ma nessuno mai riuscirà a dare l’esatta misura del meraviglioso aspetto di un Angelo
del Signore.
INVOCAZIONE
Mio bell’Angelo Geosed,
consenti alla mia materia
un apporto più fluido,
poichÈ teme il Tempo,
aborro gli Elementali,
odiando la vita,
odiando la morte….
Solo te chiamo,
solo te invoco,
o Forza della Fede.
Pentacolo, da tracciare con tinta fresca, gialla o azzurra.
Nota: segue a pagina 68 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HAMASIM
La Forza Potente del Miracolo
giorno dell’evocazione: 5 agosto.
Hamasim, ovvero l’Angelo dei Miracoli. Potenza dell’infinita sapienza e bontà, Hamasim È prodigo
di miracoli, per coloro che nutrono una forte, sincera e disinteressata Fede. E’ consigliabile invocare
Hamasim principalmente se si vuole migliorare la propria salute mentale, le proprie facoltà
intellettive. Forza Potente dei Miracoli! A volte persino la sola muta invocazione del divino
Hamasim può provocare l’impensabile! Nell’allestimento del pentacolo, rimanere scalzi.
INVOCAZIONE
Hamasim, tu che hai la Forza,
Hamsim, tu che hai la Potenza,
Hamasim, tu che puoi fare Miracoli.
In nome del Padre,
in vece del Figlio,
in gloria dello Spirito,
rendici il nostro Ieri!
estendi il nostro Oggi!
sviluppa il nostro Domani!
Pentacolo, da tracciarsi di colore bianco, naturale.
Nota: segue a pagina 69 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MAKARIEL
Il Grande Sacerdote di Dio
giorno dell’evocazione: il Giovedì Santo prima di Pasqua.
Makariel È la Potenza che sovraintende all’esatto svolgimento dei sacri riti delle Chiese e di tutti i
rituali che hanno come scopo la ricerca dell’ultrasensibile.
Curioso, ma vero; potete conoscere la vostra esatta capacità di comprensione e messa in atto dei
rituali decritti in questo libro, evocando per primo Makariel! Se il santo Angelo non comparirà, o,
peggio ancora, se comparisse sdegnato, allora È segno che siete stati mossi soltanto da cupidigia
nelle vostre Opere. Se Makariel invece si mostrasse benevolo, questo È un grande Segno, e voi siete
certamente destinati a grandi cose nella spinosa via verso la Perfezione.
PREGHIERA
Non voglio più avere occasioni di peccato,
o mio signore Makariel,
non voglio più avere occasioni di peccare,
o Makariel mio signore,
ed È per questo che t’invoco,
ed È per questo che ti chiamo,
Custode delle parole di Dio,
Maestro di tutti i Maestri,
Giudice dei giudizi altrui!
Per il segno dell’Arbras,
per la spada ed il cristallo,
sono pronto a versare
il mio sangue!
Pentacolo, da tracciare con colore arancione o rosso fiamma.
Nota: segue a pagina 70 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MYRIEL
La Forza della chiamata di Dio
giorno dell’evocazione: 1 marzo.
Myriel, fra le Potenze, È Colui che È evocato forse di meno; il suo scopo dichiarato, infatti, È quello
di rafforzare le vocazioni religiose, le chiamate all’ordine, i ritiri contemplativi.
Logico, quindi, che in quest’epoca ampiamente secolarizzata, venga raramente richiesta l’assistenza
di questo Spirito Celeste fra i più belli e puri.
Eppure l’evocazione di Myriel È consigliabile a tutti coloro che sentono in sÈ la voce dell’Altissimo;
grandi benefici si possono trarre dalla sacra invocazione, di antichissimo rito.
INVOCAZIONE
Myriel,
piccolo frammento di Dio
che non costi caro,
uso, dispendio
delle idee-forza,
torre colonna,
Angelo,
vieni a me!
Pentacolo, da tracciare con colore bianco o giallo chiaro.
Nota: segue a pagina 71 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo.
SAMIEL
La Forza della buona volontà.
giorno dell’evocazione: 14 febbraio.
Angelo della perseveranza incrollabile, susseguente alla forza della chiamata di Dio, anticipante la
forza dell’opposizione!
Samiel, Potenza che aiuta coloro che si aiutano; il suo aspetto È prettamente umano, infatti Egli
assume le forme di un bel giovane, senza particolari dettagli, amando confondersi con i mortali per
gli imperscrutabili fini di Dio. Samiel dona coraggio, allegria, sopportazione, dolcezza; tutti
sentimenti che contribuiscono a formare la rara forma mentis detta appunto ” buona volontà “. Va da
s‚ che il primo atto per arrivare alla forza della buona volontà, È quello di compiere l’evocazione in
piena letizia d’animo.
EVOCAZIONE
Altissimo Samiel,
universale saggezza,
Declama parole!
declama parole!
Strade parallele intersecanti,
Sentiero Luminoso,
amore nell’altissimo
che in noi riversa amore.
Così sia.
Pentacolo, da tracciare di colore rosso scarlatto.
Nota: segue a pagina 72 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
SEDHRIMH
La Forza dell’opposizione
giorno dell’evocazione: 15 aprile.
Coincidenza delle forme opposite, opposizione delle linee di forza-spirito, uno in tutto e tutto in
uno; Sedhrimh È la Potenza che sovraintende alle trame interconnettive di potenza fra gli angelici
Myriel e Samiel, a suo modo, che non corrisponde generalmente con il nostro.
Ogni interpretazione, infatti, che potremmo dare sulle funzioni di Sedhrimh risulterebbe per lo
meno importuna.
N‚, ovviamente, possiamo consigliare l’evocazione di questo Sublime Spirito Celeste a tutti; in
questo caso, più che mai, occorre grande prudenza, ed un’effettiva volontà nell’evocazione,
scacciando ogni residuo passionale di terrore. L’evocazione va ripetuta più volte, salmodiando
intensamente.
EVOCAZIONE
Sedhrimh Potenza,
Sedhrimh maestoso,
pluralità dell’etere,
onda dell’abisso Trino,
infondi Forza!
Infondi Calore!
Nel sacro nome di Jahwe,
nel segno tondo dell’Eykos,
ti scongiuriamo di apparire!
Pentacolo, da tracciare con gesso bianco ( o antracite
nera ).
Nota: segue a pagina 73 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
VIRTU’ CELESTI
( IIø GERARCHIA – VIø CORO )
ANAEL
L’Angelo della Purezza
giorno dell’evocazione: 7 maggio.
Anael, Principe delle Virtù Celesti, Angelo della Purezza; Un Essere composto di sola luce
immacolata, una luce inconcepibile ai nostri limitati sensi umani!
Una luce che, nei suoi sfavillii, tende ad assumere dei vaghi, sognanti connotati umani, all’interno
del pentacolo che per primi abbiamo usato. L’evocazione di Anael riesce molto meglio nei fanciulli,
alle persone ingenue, incolte, a coloro che hanno ancora molto forte il senso della caduta e delle
conseguenze del Peccato. Anael È come un soffio balsamico, medicamentoso; rispettate e venerate a
lungo il luogo dove Egli avrà la benignità di mostrarsi per qualche breve attimo!
EVOCAZIONE
Anael,
ascolta il nostro pianto,
Anael,
raccogli le nostre lacrime,
Anael,
rimescola l’aria conturbante!
Uniti sotto l’ala della luce,
divisi dentro le tenebre oscure,
rinati per volontà dell’Angelo!
Pentacolo, da tracciare con la massima cura, di colore rosa.
Nota: segue a pagina 77 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ORPHAR
Angelo del Sonno e della Notte
giorno dell’evocazione: 28 settembre.
Quante volte, prima di cadere in preda al sonno, avete pensato: chissà se domani mi risveglierò
ancora? Quante volte, al calar della notte, siete stati scossi da un brivido di naturale terrore ? Orphar
È la virtù che protegge i nostri sonni, le nostre notti. La sua vigilanza impedisce agli Spiriti Malvagi
di entrare nei corpi indifesi dei dormienti per farne scempio. La sua protezione induce i corpi a
fuggire le tentazioni mostruose della notte. Certo, non bisogna evocare Orphar solo per delle
sciocchezze, dei falsi timori, ma solo in casi di estrema gravità: succubato, incubato, eccetera.
Nell’invocazione bisogna avere il coraggio di mettersi a nudo di fronte e Lui.
INVOCAZIONE
Angelo dal fonema inudibile,
scendi dal cielo,
osservaci,
tra le miserie del corpo,
nell’agonia del sesso,
il pericolo di morte!
Tuo È il sonno e la notte,
tua la luce perenne,
da sempre e per sempre.
Pentacolo, da tracciarsi con qualunque colore chiaro.
Nota: segue a pagina 78 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
GERUDIEL
Angelo della Regolarità
giorno dell’evocazione: 31 agosto.
Gerudiel appartiene alla ristrettissima schiera degli Angeli che, per una ragione o per l’altra, non
compaiono quasi mai, alle evocazioni loro rivolte; Gerudiel, come Virtù Celeste delle Regolarità
dovrebbe costituire un caso a parte, ma non È così semplice. Piuttosto È il caso di dire che mai
come in questa sede ci È capitato di essere espliciti al riguardo; infatti esiste una vecchia casistica,
che farebbe pensare a tutt’altri scopi. Ma, evidentemente, non ci È concesso di dire nulla di più, e di
questo, che non se ne faccia una colpa, proprio a noi! Annotiamo solo che durante l’evocazione
bisogna veramente essere pronti a tutto.
EVOCAZIONE
L’Urto del testimone
È la misura dell’ascesa.
Gerudiel immenso e chiaro,
Angelo, fede, speranza!
Urto del testimone!
Misura dell’ascesa!
Gerudiel! Gerudiel!
Pentacolo, da tracciare con materie grasse, sterili.
Nota: segue a pagina 79 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
CHIHLOEL
L’Angelo della Calma Difficile
giorno dell’evocazione: 10 marzo.
Chihloel È la Virtù da invocare nei casi veramente difficili, quando cioÈ occore veramente sangue
freddo per poter far fronte a delle situazioni disperate, in cui occorre mantenersi costantemente in
equilibrio lungo il filo di una scansione di cui È dato di vedere l’inizio ma non la fine.
La Conoscenza È per Chihloel nient’altro che l’esatta dismisura rivelata dell’arte difficile per noi.
Nella preghiera bisogna esternare tutto il nostro amore per lo Spirito Celeste, anche se È difficile
conservare almeno in parte le cosmiche armonie in certi frangenti dolorosi.
PREGHIERA
Chihloel pietoso,
Chihloel misericordioso,
torre di guardia,
in sintonia con l’Essere!
( ripetere sette volte )
Pentacolo, nel tracciarlo, avere la massima cura nei minimi dettagli dell’iscrizione contenuta
all’interno del cerchio, composto con colori chiari qualsiasi.
Nota: segue a pagina 80 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine testo.
SILOEL
Il Principe dell’Energia.
giorno dell’evocazione: 29 aprile.
Temete la forza di Dio! Siloel È la Virtù della sua Energia, il Principe della potenza perenne,
imperitura.
Siloel dona forza e potenza a coloro che avranno il coraggio di guardarlo con umiltà, senza orgoglio
e terrore dell’evocazione; poichÈ È vero che l’aspetto di Siloel È terribile, la sua bellezza È talmente
sconvolgente da far rabbrividire i sensi, ma È altrettanto vero che mai nessuno Spirito Celeste ha
causato alcun danno all’uomo, per sua propria scelta. Durante l’evocazione, stare umili, bassi,
composti, cercando di sgombrare dalla mente e dall’anima tutti oi pensieri che non siano buoni, le
cose vacue e malvage.
PREGHIERA
Oh Energia acrobatica
piroclasta ineffabile
piscina della potenza
probatica nella forza
Siloel!
Siloel!
Siloel!
Siloel! ( in crescendo )
A te volgiamo il capo.
Pentacolo, da tracciarsi con colore giallo brillante.
Nota: segeu a pagina 81 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
LEVONAEL
L’Angelo del canto di Mariam
giorno dell’evocazione: 31 maggio.
L’Angelo del canto di Mariam; la Virtù della consolazione, la musica della solitudine, il fiore dei
giardini detti Elisi. Questa Virtù È talmente pura, talmente eterea, come un profumo o una leggera
brezza calda, che solo le anime semplici possono godere della sua presenza, che È costante e
bellissima. Levonael, però, non sempre compare alle evocazioni.
EVOCAZIONE
Divino Levonael,
concedi il privilegio
per noi peccatori
dell’assistenza
su questa terra;
tu che vieni
dal Regno
delle cose
Immutabili.
Pentacolo, da tracciare con colore argenteo, materie grasse.
Nota: segue a pagina 82 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HAMALIEL
L’Angelo della dolcezza di Dio.
giorno dell’evocazione: 13 luglio.
Hamaliel È un altro dei pochissimi Angeli di cui si sa poco o nulla. Saapiamo che il suo aspetto
assomiglia vagamente a quello di un uccello favoloso, bellissimo, e sembra che la sua evocazione
corriponda a uno stato d’animo estremamente dolce e raro da verificarsi. D’altronde, l’esecuzione del
pentacolo richiede non poche difficoltà, per centrare esattamente la giusta misura, su cui possiamo
fare solo esperienze dirette, certamente dopo pratiche molto lunghe.
PREGHIERA
Hamaliel,
ascolta la verità,
rispondi alle domande,
poichÈ noi ti invochiamo,
nel nome del Sesto Coro
sotto il Segno Sublime
del sangue divino versato
nel firmamento Eggregore
del tutto in uno e uno in tutto.
Pentacolo, da tracciare con qualsiasi colore e materia.
Nota: segue a pagina 83 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MANUHEL
L’aiuto della lotta inevitabile
giorno dell’evocazione: 15 luglio.
Cosa vuol dire l’opera di Manuhel, l’aiuto della lotta inevitabile? Vi sono cose più forti di noi, cose
che prima o poi, necessariamente, dobbiamo affrontare per sconfiggerle, oppure per sottometterci
definitivamente; Manuhel fornisce il necessario soccorso nel combattimento ulteriore, il suo tocco
dà la volontà e la potenza, nella lotta che indebolisce e confonde. Il suo apsetto È come di una
meteora sfavillante di gemme, gemme quali occhi dell’uomo non hanno mai visto.
INVOCAZIONE
Ho rifiutato il Segno della Bestia
e le mie mani sono scandalosamente
pure e bianche come il lavacro del
Signore che per me si sacrificò in
lode della rigenerazione dell’uomo,
Manuhel,
Manuhel,
Manuhel,
Manuhel……
Pentacolo, da tracciare con la massima cura, in rosso.
Nota: segue a pagina 84 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
OMBAEL
L’Angelo della vocazione materna
girono dell’evocazione: 13 agosto.
Ombael È la Virtù Celeste che aiuta e protegge tutte coloro che sentono fortemente la vocazione alla
maternità, in qualunque stato ed età. Coloro che non possono avere figli troveranno un enorme
conforto spirituale nella preghiera rivolta al divino Ombael, mentre coloro che possono, verranno
agevolate e protette stabilmente per tutto il periodo di gestazione. Ombael È bianco, immenso,
impalpabile, etereo come una passione; risponde sempre alle preghiere sincere rivolte al suo nome.
PREGHIERA
A te rivolgiamo
le nostre preghiere
il soffio del mantice
e la gloria del Senso
Ombael
protettore della vita
che si estende in ogni dove
Ombael
Angelo divino del Signore
preghiera della sera dolorosa.
Pentacolo, da tracciare con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 85 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
LECHITIEL
Il Principe del Discernimento
girono dell’evocazione: 9 ottobre.
Quali sono imezzi del discernimento ? Quali i metodi per distinguere il bene dal male ? Lechitiel lo
sa, Lechitiel conosce le porte e tutto ciò che si trova dietro alle stesse.
PREGHIERA
La prima Porta si apre:
Lechitiel, indicami il bene!
La seconda Porta si apre:
Lechitiel, indicami il male!
La terza Porta si apre:
ecco l’Angelo che compare.
Signore della flussione,
energia radiante dell’essere!
Degnati di apparire a noi!
Pentacolo, da tracciare con la massima cura, a più colori.
Nota: segue a pagina 86 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ZURAEL
L’Angelo delle piccole cose
giorno dell’evocazione: 5 ottobre.
A volte ci occorre un po’ di aiuto dai nostri fratelli, a volte desideriamo la comprensione d’un amico,
e il cantico dell’Essere; sono quelli i momenti in cui bisogna invocare il divino Zurael, l’Angelo
delle piccole cose, a cui niente È ignoto. Consigliamo l’evocazione di Zurael a coloro che hanno
smarrito oggetti cari e non riescono più a trovarli, a coloro che desiderano conforto nel
sostentamento delle loro virtù, inoltre a tutti i deboli e i diseredati.
EVOCAZIONE
Zurael,
seme di vita,
ecco i tuoi servi….
( ripetere tre volte )
Pentacolo da tracciare color grigio argento.
Nota: segue a pagina 87 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
BARAKIEL
L’Angelo del Coraggio
giorno dell’evocazione: 3 giugno.
Mirabile cosa È il volere di Dio! la Virtù Celeste del Coraggio viene a noi con il suo aspetto di
Fiamma ardente, policroma; suo È il potere divino dell’incentivazione alla perseveranza e la forza.
Angelo del Coraggio! Invochiamolo con ardore, e le sue grazie non tarderanno ad arrivare a segno.
Durante l’evocazione È consigliabile vestirsi completamente di bianco, oppure rimanere nudi, in
perfetta umiltà.
EVOCAZIONE
Dal mondo tenebroso
dove le lacrime nere
piangono il sangue versato
noi invochiamo Barakiel
Angelo del Coraggio
Angelo del Signore
prega
finchÈ sorgerà l’alba
del nuovo giorno
di Dio.
Pentacolo, da tracciarsi di colore neutro, con estrema cura.
Nota: segue a pagina 88 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
OHRIEL
Principe della paziente forza d’animo
giorno dell’evocazione: 16 febbraio.
Miracolo continuo e visibile della forza d’animo: Ohriel…Il suo aspetto È come di una colonna
bianca di marmo circondata da fiamme bianche e celesti, su cui si librano volti mutevoli in eterna
contemplazione del volto del Signore. Le Rivelazioni saranno proficue! Pregare non una, ma dieci,
cento volte! In occasione di scelte importanti, decisioni drastiche, il paterno consiglio del paziente,
potentissimo Ohriel È quanto di meglio possa sperare un miserabile essere umano in preda ai dubbi.
PREGHIERA
Ohriel, Ohriel,
Angelo tra gli Angeli,
Prigioniero d’Amore!
Il mio Pentacolo
È ben misera cosa
per ospitare la tua Grandezza,
ma la nostra fede È grande,
come le stelle nel cielo ( ripetere ).
Pentacolo, da tracciare con qualsiasi colore e materia.
Nota: segue a pagina 89 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
AZARIEL
Colui che alza il velo di Mariam
giorno dell’evocazione: 26 febbraio.
Chi ha mai alzato il velo di Mariam ? Azariel conosce la verità, la pietà È una cosa sola in lui, la
rivelazione ultima della sera sulla quarta soglia. Tutto questo È musica; non siamo autorizzati a
rivelare di più. Ora, quindi, non resta che affidarsi alla potenza stessa del Pentacolo sotto tracciato.
INVOCAZIONE
Tutti cercano la verità
ha ciascuno la sua via
per ritrovare il Segno
nella tristizia dei Tempi
ciò che il Rivelato dispone
ciò che la carne non propone
ed il Divino divenire!
Azariel, compari!
Pentacolo, da tracciarsi con colore marrone e rosso alternato
Nota: segue a pagina 90 de testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
EZECHIEL
Il Fedele
girono dell’evocazione: 2 ottobre ( evitare, in caso di tempesta o altra calamità naturali ).
Chi può conoscere la verità su Ezechiel ? Sulle sue lotte contro i demoni menzogneri, per il trionfo
della verità ? Ezechiel ci appare in tutta la sua gloria, circonfuso di un alone di caligine dorata…. La
sua fedeltà È viva, inconcussa, in termini tali da poter supporre una sua segreta connivenza con il
Maestro dei Maestri, il dententore delle Sette Porte…..
Un divino Amore È irradiato da Ezechiel: evochiamolo con fiducia, e i nostri cuori sarnno riempiti
di ineffabile gioia divina.
INVOCAZIONE
Fedele Ezechiel,
sollecitiamo il tuo volto,
la presenza della salvezza
il carme consolare
e la punizione dei rei!
Tu che puoi!
Tu che sei!
Ezechiel!
Vieni!
Pentacolo, da tracciare con materie sostanzialmente sterili.
Nota: segue a pagina 91 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
NARIEL
Il Principe della Consolazione.
giorno dell’evocazione: 30 agosto.
Quante volte, nel cupo delirio inespresso del dolore, abbiamo sentito vicino a noi una presenza
consolatrice, un raggio di tenebre nelle buie tenebre della disperazione! E’ la presenza dolce di
Nariel, il Principe della Consolazione, Virtù Celeste umile e stupenda. E’ opportuno ricorrere a
Nariel solo in occasione di dolori sinceri, vivi come guaina di fuoco; il dolore offerto in espiazione
del male formerà una catena dolce che ci riannoderà al nostro caro Angelo, per sempre.
PREGHIERA
La sofferenza È pura
come le lacrime di Nariel;
la sofferenza È rara
come le prehiere di Nariel;
pianti dell’Officina Mirabile!
Ecco la febbre d’Amore che viene,
nell’ora eterna che passa,
sesta classe nei Cieli!
Preghiera! Preghiera!
ora e sempre con noi! ( ripetere 6 volte )
Pentacolo, da tracciare di colore nero, comunque molto scuro.
Nota: segue pagina 92 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HENAEL
L’Angelo dell’Avvertimento
giorno dell’evocazione: 22 febbraio.
Come sa essere tenace pervicace l’operato altissimo di Dio! Questo dicono tutti i testi consultati a
cui bisogna conceder fede. I Profeti annunciano sventure: Henael annuncia giorni lieti. La passione
delle ore si tinge di speranza. L’aspetto di questa virtù È quello di una giovinetta ammonitrice, il
volto composto in un geroglifico impronunciabile, suono bronzeo di una catastrofe soltanto rinviata.
Questo È il segno di Henael, Angelo dell’Avvertimento: ed il Pentacolo È il suo sintagma presente
nell’inespressione Suprema. Invocatelo ora!
INVOCAZIONE
Tutte le nostre forze,
tutta la nostra intelligenza,
non È nulla in confronto all’avvento,
non È niente in rispetto all’avvento!
Henael!…Henael!…Henael!…Henael!
Pentacolo, da tracciare con la massima cura possibile.
Nota: segue a pagina 93 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MATHUSIEL
Il Principe della Vittoria
giorno dell’evocazione: 31 gennaio.
Mathusiel ha una grande sollecitudine nell’apparire alle chimate; È una Forza che corrisponde in
misura inversamente proporzionale agli stimoli di Salvezza presenti in quel limbo delle menti che i
pochi conoscitori prudentemente chiamano col nome di VuÈhidth ( trasformazione della vita
interiore ).
Principe della Vittoria! Egli ci guida sul retto sentiero. La sua invocazione, da sola basta ad
assicurare la pace.
INVOCAZIONE
Il sentiero di Cristallo
È luce nella Galassia
dove passano gli Angeli
diretti alle Porte
delle Nuove terre.
Ecco che giunge Mathusiel
Principe della Vittoria
araldo della pace divina
sterminatore dei falsi!
Pentacolo, da tracciare con i propri effluvi dolorosi in rosso.
Nota: segue a pagina 94 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
TANAEL
L’Angelo dei bimbi
giorno dell’evocazione: 9 settembre.
Ultimo delle Virtù Celesti, Tanael È generalmente considerato l’Angelo protettore dei bimbi ( non
dei neonati, però ); per qualsiasi cosa a questo proposito, si può contare sul suo dolce influsso
benefico. L’aspetto di Tanael È mutevole e non sempre riconoscibile, ma i bimbi sanno individuarlo
molto bene, e alcuni possono scorgerlo e parlargli, senza neanche ricorrere a questa preghiera!
PREGHIERA
Per le ragioni che non conosciamo,
per le porte che attraverseremo,
il tuo nome invochiamo,
e l’Angelo pregheremo!
Tanael,
Angelo dei bimbi,
concedici la grazia
del tuo bianco calore!
Pentacolo, da tracciare con colore bianco argenteo.
Nota: segue a apgina 95 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
IIIø GERARCHIA
VIIø CORO: Principati
VIIIø CORO: Arcangeli
IXø CORO: Angeli
PRINCIPATI
( IIIø GERARCHIA – VIIø CORO )
ADMISIEL
Potenza della disciplina della fede
giorno dell’evocazione: 8 gennaio.
Primo tra i Principati, Admisiel irradia la potenza della disciplina della fede; tutti coloro che
osservano scrupolosamente i precetti della propria dottrina religiosa, saranno colmati da ineffabili
sensazioni di fortezza dal contatto con questo Spirito purissimo. E’ consigliabile, per quanto
riguarda fedi poco ardenti, di astenersi scrupolosamente da quest’invocazione, per non cadere in
fastidi seri.
INVOCAZIONE
Miracolo continuo,
miracolo visibile,
potenza della fede,
disciplina della fede.
Admisiel, Admisiel!
Continuo miracolo,
fede della potenza,
fede di disciplina,
Admisiel, Admisiel!
Pentacolo da tracciare con un colore qualsiasi ( non
grasso ).
Nota: segue a pagina 101 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ABARIEL
Potenza della tenacia
giorno dell’evocazione: 12 gennaio.
Tutto ciò che È semplice, come l’acqua, rappresenta la potenza della tenacia! Guardate una misera
goccia d’acqua; essa È meno che niente, però per la sua opera instancabile, secondo dopo secondo,
secolo dopo secolo, arriva fino a sgretolare il marmo, spaccare le montagne, fendere la dura terra!
Abariel È il Principato della Potenza della Tenacia; un primo atto sulla lunga via della perfezione,
sarà rappresentato proprio dalla sua invocazionee inesausta e fedelissima.
INVOCAZIONE
Ardore della preghiera,
sostieni il mio corpo,
fa volare il mio spirito!
Potenza e tenacia,
tenacia e Potenza,
nel nome di Abariel!
( ripetere fino al raggiungimento )
Pentacolo, da tracciare accuratamente, di colore rosso.
Nota: segue a pagina 102 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
AMIEL
Potenza della Verità della fede
giorno dell’evocazione: 20 gennaio.
Amiel compare sotto l’aspetto di una persona bella; altri studi non ci hanno concesso di sapere di
più. La sua opera di Principato si estende nella lettura del Libro delle Leggi. Ogni orazione È ben
nota al suo cuore mistico: la potenza della verità della fede È davvero una grande consolazione per
tutti.
PREGHIERA
Ho cinto la stoffa
alle reni di fuoco
camminando nel segno
rinnovato del Signore
Potenza di verità
Potenza di fede
Amiel l’altissimo.
Pentacolo, da tracciarsi color giallo, oppure bianco.
Nota: segue a pagina 103 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ALEOCHIM
Potenza di Mariam
giorno dell’evocazione: 2 maggio.
La Potenza concepita all’inizio di tutte le cose e prima di tutti i tempi! La Potenza di Mariam, di cui
Aleochim può far gustare qualche rado petalo d’infinito! Aleochim compare sotto forma di un
uccello favoloso, ricoperto di fiamme risplendenti, inconsutili. Coloro che desiderano evocarlo,
alzino lo sguardo con somma precauzione sulla sua divina figura.
PREGHIERA
Il giorno della dimora
È venuto anche per noi
il giorno della dimora
È finalmente scoccato!
Per la potenza di Mariam,
per il fuoco di Aleochim,
fede della preghiera!
fede della preghiera!
Pentacolo, da tracciare con colori scuri, preferibilmente nero.
Nota: segue nel testo pagina 104 la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HAIIM
Potenza della Chiesa
giorno dell’evocazione: 28 maggio.
Di questo Angelo, che non abbiamo mai evocato, non sappiamo dirvi nulla. Alcuni autori ci
assicurano che questo Principato non compare che molto di rado alle evocazioni, e solo in casi gravi
di effettiva necessità. Si dice anche che, ma a noi onestamente sembra solo una keggenda, Haiim si
trovi in perpetuo contatto con il Santo Padre, ai cui ordini obbedirebbe celermente, per volontà
dell’Altissimo.
INVOCAZIONE
Preghiera e vigilanza,
nella notte nera,
dove l’anima erra,
alla ricerca della Luce;
Potenza della Chiesa,
scudo della carità,
spada di fede,
Haiim!
Pentacolo, da tracciare con qualsiasi colore e materia.
Nota: segue a pagina 105 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo al cui interno È
contenuta l’iscrizione Mitra; fine nota.
CHUD
Potenza della Chiesa e dei conventi
giorno dell’evocazione: 20 maggio.
Chùd È il Principato che protegge tutti i luoghi sacri: chiese, conventi, monasteri, santuari, cappelle,
ecc, ecc.
La sua evocazione È piuttosto difficile, dato che Chùd non abbandona mai i luoghi sacri; e, del
resto, non È possibile neanche evocarlo nei luoghi sacri stessi!
Per ovviare a queste difficoltà, È consigliabile evocare Chùd nelle vicinanze dei luoghi sacri; la sua
consultazione È auspicabile, maggiormente per coloro che desiderano notizie particolari sul sacro
luogo vicino al quale viene effettuata l’invocazione, svolta, ovviamente, con la massima cura.
INVOCAZIONE
Il sale della terra,
il fuoco dell’aria,
l’acqua della parola,
il segno della preghiera;
da questo sacro luogo,
io chiamo il suo guardiano,
angelico Chud,
compari!
Pentacolo, da tracciare solo con colore arancione.
Nota: segue a pagina 106 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MARCHIDIEL
Potenza del deposito della Fede.
giorno dell’evocazione: 23 febbraio.
Meglio di ogni altro Principato, Marchidiel rappresenta il mistero dell’obbedienza soprannaturale,
della volontà incarnata nell’essenza stessa del volere; il suo aspetto stesso È come una colonna di
fuoco nel deserto, e le sue parole bruciano come il miele più puro. L’evocazione di Marchidiel È
particolarmente gradita per coloro che soffrono di una nera solitudine; essi ne trarranno
incommensurabili benefici.
PREGHIERA
Per le gocce di rugiada,
per la neve di cristallo,
sacro nome di Marchidiel!
Numero delle creature materiali!
Ho chiuso gli occhi alla prima alfa!
Nell’ordine delle sostanze immateriali
il fine del triangolo isoscele
e la Potenza del deposito della Fede.
Pentacolo, da tracciare con materie grasse, colore neutro.
Nota: segue a pagina 107 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
CHASIM
Potenza del ciclo Pasquale
giorno dell’evocazione: 23 marzo.
Pensiamo che questa non sia la sede più opportuna per discutere del Mistero del Ciclo Pasquale, e
d’altronde già altri ci hanno provato, con ben miseri risultati; ecco, il Santo Angelo Chasim detiene
la chiave di questo arcano meraviglioso, e la sua evocazione, se condotta con sincero desiderio di
conoscenza pura, sarà il primo passo verso la comprensione di un ordine di cose essenziali e
gerarchicamente Superne.
Nell’evocazione, ricordarsi di non volgere mai, per nessuna ragione, gli occhi verso l’aspetto
dell’Angelo, estremamente mutevole nella sua forma terrestre, a volte non comprensibile.
INVOCAZIONE
L’angolo È l’angolo
quinto gradino della creazione
nel nome dell’uovo sacro
immerso nel sangue reale
vivificato per l’essere!
Oh mio signore Chasim
degnati di comparire
degnati di comparire!
( ripetere finchÈ necessario )
Pentacolo, da tracciarsi con colore rosso e bianco alterni.
Nota: segue a pagina 108 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo al cui interno È
l’iscrizione: Serpens; fine nota.
CHOCHOD
Potenza dei tempi Sacri
giorno dell’evocazione: 27 marzo.
Veggenza dei prudenti! Di chi vede e di chi sa! I Tempi Sacri sono chiaramente avvertibili, ognuno
ne sente l’avvicinarsi; chi oserà negarne la presenza ? Non noi, Chochod; non noi! Il consiglio e la
pietà fanno da sprone a questo potentissimo Principato, forse uno degli Angeli più popolari presso
la ristretta coorte di coloro che s’intrattengono in divino colloquiare con gli Spiriti Celesti. Il suo
aspetto È talmente meraviglioso che non osiamo farne alcun cenno, perchÈ ogni paragone
risulterebbe perlomeno irrilevante.
EVOCAZIONE
Spezzare lo scudo blasfemo
per innalzare la stella
nel cielo dell’Altissimo;
inchinarsi ( eseguire)
di fronte a Chochod.
inchinarsi ( eseguire )
di fronte al pentalfa,
inchinarsi ( eseguire )
di fronte ai Tempi Sacri.
Pentacolo, da tracciare con la massima cura, in rosso arancio.
Nota: segue a pagina 109 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo nel cui interno sono
riportati i numeri 4 3 – 2 1 ; fine nota.
GELIEL
Potenza della Speranza
giorno dell’evocazione: 31 marzo.
Speranza; Forza d’Animo. Ed È l’Anima ad esere chiamata a questo annuncio di Speranza; le sacre
parole di passo del divino Geliel, colui che passa rapido come un soffio nei cuori esanimi dei
peccatori stanchi.
E’ lapalissiano che la prima condizione per invocare la comparsa di Geliel, È la presenza della
Speranza; contrariamente, ogni tentativo verrebbe frustrato in partenza, essendo anche il divino
Geliel uno degli Angeli più restii a comparire alla voce dell’uomo, e la ragione crediamo si spieghi
tranquillamente da s‚. Pregare con molto fervore.
PREGHIERA
Fortezza del Monte!
Potenza della Speranza!
Luce del nome virtuoso!
Geliel,
noi t’invochiamo,
fidenti ai tuoi piedi!
Contro l’avvento della notte,
le allegre presenze del buio,
e la sintonia cosmica del Nulla!
Pentacolo da tracciare con qualsiasi colore o materia.
Nota: segue a pagina 110 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ARATHIM
Potenza delle Leggi di Dio
giorno dell’evocazione: 16 aprile.
Arathim, Principato della Potenza delle Leggi di Dio, È conosciuto anche sotto altri molti nomi, non
tutti facilmente pronunciabili; la sua evocazione È una delle prove più difficili, se non la più
difficile in assoluto, a cui aspira ogni vero Operatore delle cose dette e non dette.
Per evocare Arathim, occore uno spirito estremamente umile, accoppiato ad una mente molto fertile,
adatta a ricevere, sia pure in parte, gli Altissimi insegnamenti e le verità svelate dal santo Angelo, il
cui aspetto È quello di un fulmine rivestito di luce in forma umana.
INVOCAZIONE
Ho inteso la Legge di Dio,
ho chinato la testa al suo alito,
ho alzato la mano nel segno d’alleanza!
PerchÈ i Cieli non cadranno,
PerchÈ le tenebre non trionferanno,
PerchÈ il quadrante sarà completato!
Arathim,
essere divino,
vieni con noi!
Pentacolo, da tracciare con la massima cura in penombra.
Nota: segue a pagina 111 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MERIEL
Potenza della Fedeltà della Fede.
giorno dell’evocazione: 20 giugno ( rimandare al giorno dopo in caso di condizioni avverse ).
Chi ha fede in Dio, qualunque sia il suo nome, saprà bene il valore della Potenza rappresentata dalla
Fedeltà alla Fede stessa; il segno dell’alleanza, il sostegno nei momenti difficili e nella tristizia dei
tempi.
Meriel, uno degli Angeli meno noti ( ma non per questo
meno potente ) È un valido sostegno nella lotta contro il nemico di sempre: la sua evocazione È già
di per s‚ un atto di sfida contro le Potenze delle Tenebre. E’ consigliabile quindi la massima
prudenza, ed un impegno veramente totale.
EVOCAZIONE
Per lo scudo di Barzelio,
per la spada della Luce!
In nome di Meriel!
Per i nomi delle Sette Porte,
Piena unione di fede, Eszassah!
( stendersi completamente bocconi )
Pentacolo, da tracciarsi con mano ferma, senza indecisioni.
Nota: segue a pagina 112 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MACHAANASIM
Angelo degli Ordini ecclesiastici.
giorno dell’evocazione: 30 aprile.
Citiamo qui il Santo Angelo Machaanasim, solo per un senso di doverosa completezza; la sua
invocazione, infatti, È di stretto dominio degli appartenenti agli Ordini ecclesiastici, gli unici che
possono godere dei benefici spirituali di questa rara presenza Celeste. Riportiamo comunque per
comodità di consultazione il rituale della preghiera.
PREGHIERA
Machaanasim,
Esecutore dei decreti divini,
in Cielo e in terra!
Unione delle forze spirito!
nel nome dell’avvertenza,
in esecuzione degli Ordini,
noi invochiamo la tua venuta.
Pentacolo: fra tutti quelli presi in esame, sembra che il più antico sia questo, da tracciare con colore
verdastro.
Nota: segue a pagina 113 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo, fine nota.
MIRACHIEL
Potenza della Fede contro il Dubbio.
giorno dell’evocazione: 1 ottobre.
Che cosa non corrode il Dubbio! Dalle cose più semplici, a quelle più complicate! Il divino
Mirachiel rappresenta la Potenza della fede contro il Dubbio; la sua evocazione È già un miracolo
grandissimo della fede! C’È persino chi sarebbe disposto a mettere in dubbio la bontà delle
invocazioni contenute nel presente libro! L’evocazione di Mirachiel s’impone, È necessaria, e
utilissima. Eseguite il tutto con fervore, e non sarete certamente delusi, mai!
EVOCAZIONE
Visita la mia casa, o Mirachiel;
proteggimi in ogni istante
dal demone del Dubbio,
e dalla ria pelle!
Tu che sei l’Angelo,
Custode di Pace,
Benedizione del Segno!
Il tuo fiato su di noi!
Pentacolo, da tracciarsi com materie grasse, colori scuri.
Nota: segue a pagina 114 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
PHELIEL
Potenza dell’Amore
giorno dell’evocazione: 13 novembre.
Questo bell’Angelo È colui che sopraintende all’unione delle anime terrene! Il suo aspetto È amore,
la sua essenza È amore, ogni sua parola È amore! Ognuno sicuramente ha sofferto e soffrirà di
perdute pene d’amore; Pheliel può intercedere, può annodare, riannodare, incontrare, convergere!
E’ necessario ripeterlo ? Chi cerca solo il vuoto appagamento dei sensi o brama il possesso altrui,
non verrà esaudito in alcuna maniera, mentre coloro che sono realmente preda della Potenza
dell’amore vedranno esaudita la loro fiamma.
INVOCAZIONE
La Potenza dell’Amore
l’amicizia e la comprensione
È tutto ciò che desidero.
Mio singore Pheliel
scrutra nel mio animo
misura il mio Fuoco!
Concedimi il penare
l’insipienza della forma
e la beatitudine del Dare.
Pentacolo, da tracciare color grigio perla, o argento.
Nota: segue a pagina 115 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
GERIEL
Potenza della Conoscenza
girono delle’vocazione: 15 novembre.
La Potenza della Conoscenza: potenza della speranza, e quindi in ultima analisi, Potenza di Dio,
potenza del tutto in Uno e dell’Uno in tutto.
L’evocazione di Geriel È consigliabile solo a coloro che hanno correttamente impostato nel proprio
s‚ il problema della Sofferenza. Infatti le verità svelate dall’Angelo possono risultare molto amare;
in questo sta il vantaggio dell’esame di coscienza e del rifiuto del superfluo. L’aspetto di Geriel È
come quello di un giovane viandante, scalzo e affascinanate.
INVOCAZIONE
Il Vacuo effonde
il suo richiamo osceno
tra i vuoti orizzonti di Bruma.
Il passo della vergogna
È finalizzato all’omega
del salterio agonizzante.
Geriel sia la mia ultima speranza
Geriel sia la mia ultima salvezza
Geriel sia la mia ultima passione.
Pentacolo, da tracciare con colore bianco ( niente gesso!).
Nota: segue a pagina 116 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ZEPHIRIEL
Potenza della Sobrietà
giorno dell’evocazione: 17 dicembre.
Quest’Angelo modesto, quasi schivo nelle sue apparizioni, pur tuttavia così sfolgorante di luce, È
certamente uno dei Principati più frequentemente evocati; infatti, Zephiriel, possiede il potere di
elargire il dono della sobrietà a cooro che si abbandonano agli eccessi più spinti del corpo,
soffocando così la loro anima immortale ( tabagismo, alcoolismo, droghe ecc. ecc. ) La sa
invocazione È quindi quanto mai opportuna e necessaria, e non ci sembra il caso di aggiungere
altro, se non la raccomandazione di una buona astinenza prima dello svolgimento del rituale, da
ripetere più volte.
PREGHIERA
Ecco, io abbandono la luce bianca!
Chiedo la pietà del mio Singore!
Ecco, io abbandono il cerchio bianco!
Chiedo il soccorso del mio Angelo!
Ecco, io abbandono il potere bianco!
Chiedo la venuta di Zephiriel!
( nascondersi il volto tra le mani )
Pentacolo, da tracciarsi con colore azzurro, umido e cremoso.
Nota: segue a pagina 117 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ADVISIEL
Potenza della Fiducia
giorno dell’evocazione: 19 agosto.
L’aspetto di Advisiel È analogo a quello di una meteora, sfolgorante di diamanti inusitati; i diamanti
sono lacrime piante dall’Angelo al racconto delle nostre terrene miserie!
Fra tutti i Principati, forse Advisiel È quell’Angelo che gode di minore prerogative, e forse per
questo le sue comparse si fanno sempre più rare; questo perchÈ È scritto, che un segno della fine dei
tempi sarà proprio la scomparsa della fiducia tra i figli di Adamo. Per questa ragione l’evocazione
del santo Angelo Advisiel È qualcosa di
scon volgente ai fini della reintegrazione dell’essere; non basta che fare la prova.
EVOCAZIONE
Apro il palmo della mano
dove È inscritto il Nome
Corda dell’Altissimo
cintola della sacra alleanza
e il rintocco dell’Ora fatale.
Potenza della Fiducia
lacrime amare di Advisiel
Potenza della Fiducia
musica dei cori delle Potenze.
Pentacolo: non possiamo garantire alcun colore nell’esecuzione; È auspicabile quindi procedere per
tentativi successivi.
Nota: segue a pagina 118 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
RACHIEL
Potenza dell’Amore
giorno dell’evocazione: 19 agosto.
La figura, l’aspetto e le funzioni di Rachiel sono praticamente analoghe a quelle del già citato
Pheliel; unica differenza, se così si può dire, È che l’invocazione di Rachiel È specificamente usata
dagli uomini. Inutile quindi ripetere le solite raccomandazioni e limitazioni razionali.
INVOCAZIONE
Tu il mio essere È amore
che sboccia in me
come una musica!!
Chino il capo
per fermare il rivo del sangue,
colore che discende
dall’alto dei cieli….
Sottoponendomi a Rachiel,
al suo sguardo di Luce,
nel segno dell’unione eterna!
Pentacolo, da tracciare in nero e oro, con materie vive.
Nota: segue a pagina 119 del testo la raffigurazioe dello specifico pentacolo che porta iscritta al suo
interno: Tertio; fine nota.
KADMIRIEL
Potenza dell’Umiltà
giorno dell’evocazione: 11 settembre.
Potenza dell’Umiltà: il Segno della Vera Fede. Ed È Vera Vita tutto ciò che non si oppone a questa
grande Verità disvelata; ed È grande gioia ogni apparizione del divino Angelo Kadmiriel.
Il suo aspetto È come la visione lontana di un uccello favoloso, dal petto di porpora, e dal capo
radiante; così lo descrivono, in estasi, tutti coloro la cui vita È stata cambiata in maniera totale
dall’incontro con il loro Angelo.
Un atto di umiltà È anche quello di procedere all’invocazione con la mente sgombra da qualsivoglia
scetticismo; cosa, questa, che indubbiamente finisce per rovinare ogni sezione pratica.
INVOCAZIONE
Nel cerchio tracciato mi presto,
nullificato nella mia pochezza,
di fronte alla vastità dell’Uno!
Il mio essere si estende,
i miei pensieri si annullano,
nella constatazione del Simbolo!
La mia voce continua a chiamare,
il mio cuore continua a battere,
invocanfo il tuo nome, Kadmiriel!
Pentacolo, da tracciare con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 120 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
KYRIEL
Potenza del timor Divino
giorno dell’evocazione: 22 settembre.
La forza Oscura contende il dominio vicino su tutte le cose positive! Il gelo estende le sue nere
ramificazioni in ogni cuore tiepido alla potenza dell’Altissimo…..
Il timor divino non È una dilatazione, ma una forza. Kyriel non È altro che la volontà di Dio; ed il
suo aspetto È quello di un guerriero, con l’armatura di oro rosso screziata di rubini, e la spada di
fuoco che incute terrore ai peccatori. Come miserabili peccatori, non abbiamo mai provato ad
evocare il divino Kyriel; ma chi lo ha fatto, assicura che È davvero un esperienza indimenticabile,
tale da imprimere un nuovo corso alle proprie vite così rimesse in gioco ex novo.
PREGHIERA
Tetragramma sacro di Aazeroth,
unione dei pentacoli Leviti,
osanna dei santi Guardiani!
Ho il sale sulle ciglia,
il sacro fuoco nel cuore,
e l’aria delle mie mani!
Mi prostro ai tuoi piedi, Kyriel!
Pentacolo, da tracciare color rosso fiamma.
Nota: segue a pagina 121 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
SEBASTIMH
Angelo del Ciclo di Natale
giorno dell’evocazione: 23 dicembre.
Aspetto, funzioni e significati della Potenza di questo Angelo meraviglioso, sono in un certo
analoghi a quelli del già citato Chasim, Potenza del Ciclo Pasquale; non aggiungiamo oltre, un po’
per non svelare dei misteri iniziatici un po’ troppo complicati ed esclusivi per essere accessibili a
tutti ( questo, in sintesi, lo scopo del nostro lavoro), e un po’ anche per riservare tutto il piacere
spirituale di quest’evocazione direttamente all’agente operante. E’ consigliabile un serio digiuno
prima di tentare il rito.
PREGHIERA
Contro la testa del Dragone,
contro la campana azzurrina,
contro il cerchio del Tebro!
Con il mio Angelo Sebastimh,
con il sangue del Redentore,
con la venuta del Re Messia!
( ripetere per sette volte )
Pentacolo, da tracciare color giallo oro, materie grasse.
Nota: segue a pagina 122 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo nel cui interno sono
isritte queste lettere: ei ius nu el cebm; fine nota.
PHANAEL
Angelo della chiaroveggenza
Phanael, pura presenza d’amore, dall’aspetto evanescente, bellissimo come un sogno, È il Principato
che sottintende ai sogni premonitori, alle chiaroveggenze, e più in generale alle profezie.
Sappiate che il dono della chiaroveggenze È riservato a pochi eletti; dunque con credete a coloro
che dicono falsamente di vedere il futuro, poichÈ solo il santo Angelo Phanael può donare ( e
togliere ) questa meravigliosa facoltà. Prima di pregare Phanael in questo senso, riflettete; vale
davvero la pena di conoscere il futuro ? Un futuro che necessariamente non sempre porterà liete
notizie?….
PREGHIERA
Tra le correnti del Tempo,
tra le nebbie degli Spazi,
cammina il divino Phanael.
In nome del roveto ardente,
in nome dl Libro dei Libri,
in nome del Supremo Signore!
Dov’È la tenebra, che vi sia luce;
dov’È ignoranza, che vi sia sapere;
dov’È menzogna, che vi sia verità!
Pentacolo, da tracciare color grigio perla, accuratamente.
Nota: segue a pagina 123 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo.
CHATTATIMH
Angelo della Pentecoste.
giorno dell’evocazione: 12 luglio.
Quest’Angelo cammina fra noi. Lo abbiamo visto mescolato fra la gente, intento alla sua missione
imperscrutabile; per questo Chattatimh È chiamato anche, da coloro che lo conoscono, ” L’Angelo
dei Doni”.
Naturalmente non si tratta di doni materiali! L’evocazione di questo Principato È infatti
consigliabile soltanto a coloro che hanno raggiunto un alto grado di evoluzione spirituale, e che
intendono, se possibile, arrivare ancora più in oltre.
INVOCAZIONE
Tu che donasti i semi ad Eliseo,
tu che sei Duna tra i Profeti,
stendo su di me le tue Ali!
Tu che passi tra la gente,
tu che entri in ogni cuore,
regalami il tuo tocco!
Chattatimh! ( inchino )
Chattatimh ( inginocchiarsi )
Chattatimh! ( stendersi bocconi )
Pentacolo, da tracciarsi con materie prime vegetali.
Nota: segue a pagina 124 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
SELHMIN
Potenza dei Mezzi della Grazia.
giorno dell’evocazione: 22 giugno.
Selhmin, come ultimo dei Principati, dispone dei Mezzi della Grazia da applicare a coloro che si
considerano, a torto o a ragione, fuori da qualsivoglia Chiesa; È un discorso delicato questo, e certo
l’evocazione di Selhmin non È cosa da poco! Ciò nonostante, anche se non abbiamo sentito il
bisogno dell’aiuto di quest’Angelo, inseriamo qui il suo rituale evocativo, per tutti coloro che
intendessero farvi riferimento.
EVOCAZIONE
Potenza della Grazia,
Custode delle Terre,
Sole degli Eroi!
Nelle sacre parole di passo,
nelle orme di fuoco e di sangue,
nei cieli perenni della Gloria!
Chiamo a me il santo Selhmin!
Pentacolo: il più efficace È questo, ma ne esistono anche altre versioni non accreditate: usare della
pietra pomice.
Nota: segue pagina 125 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ARCANGELI
( IIIø GERARCHIA – VIIIø CORO )
MIKAEL
” Chi, come Dio? “.
giorno dell’evocazione: 8 maggio ( in caso di condizioni avverse, ripetere il 29 settembre ).
” Chi, come Dio? “. Nell’enunciato del suo sacro nome, vi tutto il divino ardore del potentissimo
Mikael, primo degli Arcangeli, Guerriero di Dio; il suo aspetto È talmente meravigliso da incutere
terrore, e le sue parole fanno tremare le montagne. Tutti gli Arcangeli sono difficilmente evocabili;
la loro maestà È troppo grande, i loro poteri sono troppo smisurati, e a volte queste evocazioni
possono essere pericolose. Non È un controsenso; per fare un esempio banale, un lampo di luce in
sÈ non È pericoloso, però può renderci ciechi può folgorare. La visione di un Bene Supremo non È
sempre ideale per noialtri poveri peccatori.
PREGHIERA
Sacro Fuoco Sterminatore,
tormento dei Demoni Neri,
riflesso della Perfezione!
Ai tuoi coturni mi aggrappo,
sotto i tuoi piedi mi chino,
oh mio Mikael!
Donami volontà e potenza,
donami la forza e la fede,
oh mio Signore Mikael!
In nome del sigillo Eccelso!
Pentacolo, da tracciare color rosso fiamma.
Nota: segue a pagina 129 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
GABRIEL
” La Forza di Dio ”
giorno dell’evocazione: 24 marzo.
Gabriel! Colui che suonerà il Corno di Diaspro, pe spezzare la trama dell’Universo! ” La Forza di
Dio !”
E’ un Arcangelo che ha sempre guidato i popoli nei momenti decisivi, in tutte le lotte a favore della
libertà, del timor di Dio, del ristabilimento dell’Equilibrio del sale; la sua evocazione È un atto
decisivo, qualcosa da cui non si potrà tornare indietro, un vero e proprio patto di alleanza con
l’accento dell’Altissimo. E’ bene meditare tutto ciò, prima di accingerci serenamente,
coraggiosamente, al rito.
PREGHIERA
Rosso di Squilla!
Io chiamo Gabriel
in nome dell’Afelio!
Herebus e Terror!
Io invoco la Forza
per conto dell’unzione!
Spada fiammante!
Ho chiuso gli occhi
sotto il divino Segno!
( genuflettersi )
Pentacolo, da tracciare con colore verde, non naturale.
Nota: segue a pagina 130 del testo la raffigurazione dello specifico pemtacolo; fine nota.
RAPHAEL
Medicina di Dio
giorno dell’evocazione: 24 ottobre.
Il divino Raphael, fra tutti gli Angeli, È certamente uno dei più dotti e profondi, perfettamente in
grado di risolvere qualsivoglia controversia filosofica, teologica, scintifica. Il suo solo aspetto È tale
da riaccender la fede nei cuori più aridi, e l’entusiasmo nelle menti più fiacche.
Conosciuto anche come ” freccia dell’amore divino “, Raphael si segnala altresì anche per
l’apparente semplicità con la quale appare a quasi tutte le evocazioni fatte in suo nome.
EVOCAZIONE
Azaria! Azaria!
Medicina di Dio!
Generale Celeste!
Io sono il tuo servo….
Io sono il tuo figlio….
Io sono il tuo soldato…
Rendimi la visione.
Strappami dai velami.
Innalzami sull’oscuro.
Pentacolo, da tracciarsi color rosso fiamma, bordi argentati.
Nota: segue a pagina 131 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
SADIEL
Angelo della Chiesa
giorno dell’evocazione: 2 novembre.
Confessiamo di conoscere molto poco quest’Arcangelo; come Angelo della Chiesa, i suoi compiti
non sono molto dissimili da quelli dei già citati Principati Haiim e Chud, e nÈ qui nÈ in questa sede
possiamo permetterci un disamina molto approfondita delle sottilissime divergenze che stanno alla
base di tutto questo.
Basti ricordare che Sadiel È alla testa di numerose Milizie Celesti, e che certamente l’Altissimo gli
ha assegnato un compito estremamente importante nel compimento della finale Parusia, argomento
sul quale preferiamo rimanere muti.
INVOCAZIONE
Frantumazione dei Tempi!
Ho incrociato le spade
nel sacro vestibolo
sotto il segno YS.
Leone dei vasti deserti!
Ho sciolto il cappuccio
sopra la porta d’Oriente
sin dal primo pentalfa.
Sadiel…Sadiel…Sadiel…
Pentacolo, da tracciarsi con materie grasse, colori chiari.
Nota: segue a pagina 132 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ARIEL
Angelo della gioventù.
giorno dell’evocazione: 4 maggio.
Come, come tentare di descrivere con parole umane la profonda bellezza di Ariel? La sua voce È
come un flauto melodioso, il suo corpo È lieve come una brezza profumata, il suo volto È talmente
meraviglioso da superare ogni altra bella cosa creata da Dio. Ariel non risponde alle domande,
spesso alle apparizioni, compare solo per un attimo; ma È quanto basta a soddisfare un’intera vita di
tormenti, poichÈ la sola sua vista vi getterà in una tale estasi da capogiro che preferireste esser già
morti, stanchi delle bassezze della vita umana, appagati eppure non ancora del tutto sazi di ciò…
PREGHIERA
Pietà di noi, o Ariel,
araldo dell’eterna Bellezza,
divino potentissimo signore;
poichÈ stanchi sono gli occhi,
tremulo È ormai il cuore
e deboli le mani…
Sotto il segno dell’Ixxos,
in nome del Paracleto,
e del Divino Artiere!
( stendersi bocconi ).
Pentacolo, da tracciare con materie vegetali, colore azzurro.
Nota: segue a pagina 133 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo che porta iscritto al
suo interno le seguenti parole :
Alpha
Omega
Agla
Dominus
Adjutor
Meus.
Fine nota.
GALATIEL
Angelo dell’abbandono
giorno dell’evocazione: 12 maggio.
Cosa vuol dire precisamente, ” Angelo dell’abbandono” ? Alcuni occultisti da strapazzo osano
persino compiere delle vere e proprie manipolazioni, parlando di ” Angelo di Abbadon “!!!
Vediamo qui di mettere una volta per tutte le cose in chiaro. Originariamente, l’Altissimo creò
dodici Arcangeli; all’alba della Creazione, sei di loro, guidati dal bellissimo Lucifero, si ribellarono,
creando così, come conseguenza della loro Caduta, il Male, e, di conseguenza, il peccato.
Per motivi imperscrutabili, Galatiel, uno dei sei ribelli, non seguì Lucifero nella Caduta, restando
uno degli Arcangeli; L’Altissimo nei suoi piani infiniti, lo trattenne nell’VIII Coro, ma, come e
perchÈ, non potremmo certo dirlo.
Sembra che Galatiel a volte compaia nelle invocazioni Infernali, avvertendo e minacciando i
negromanti di non procedere oltre sulla strada senza ritorno da loro intrapresa…
PREGHIERA
Divino Galatiel,
Angelo dell’abbandono,
tu che per un breve attimo,
conoscesti il brivido del peccato,
estirpa da me questa fiamma,
che mi brucia con la sua passione!
Nel nome di colui che ti creò,
e nel segno eterno dell’arco!
( genuflettersi sei volte )
Pentacolo, da tracciare color verde smeraldo.
Nota: segue a pagina 134 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo al cui interno sono
iscritte queste parole:
Azzon
Baza
Cedrion
Arion
Saday.
Fine nota.
JOPHIEL
Angelo della Profondità.
giorno dell’evocazione: 29 giugno.
L’evocazione di quest’ultimo Arcangelo consente di gioire della presenza divina che permea tutto il
creato, con una serie di visioni beatifiche realmente straordinarie.
Per questo motivo, consigliamo l’evocazione di Jophiel solo a coloro che per anni e anni avranno
provveduto ad esercitarsi con i vari riti contenuti nel nostro libro; non È una limitazione, ma
semplicemente una misura cautelativa.
PerchÈ evocando Jophiel, potreste perdere del tutto il contatto con la realtà, senza riconoscere più il
mondo terrestre; in questo senso deve intendersi la definizione di ” Angelo della Profondità “, e,
credeteci, abbiamo cercato di minimizzare, invece di dilungarci più dettagliatamente su questo!
INVOCAZIONE
Dall’alfa all’omega,
presenza e assenza,
presenza-assenza
che E’
in nessun luogo!
Io invece il sacro nome di Jophiel!
( attendere un lungo minuto senza pensare a niente; poi ripetere, con cadenza più forte e ritmata ).
Pentacolo, da tracciarsi con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 135 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo in cui È iscritto
Jophiel Ismael; fine nota.
ANGELI
( IIIø GERARCHIA – IXø CORO )
HONNA
Custode delle preghiere
giorno dell’evocazione: 30 marzo.
Honna, Angelo del giudizio e della gioia, È il Custiode delle preghiere, il patrocinatore delle grazie
e delle suppliche, anche se questo suo ruolo, si può dire che È quasi totalmente misconosciuto,
spesso accade che Honna compaia anche senza essere stato evocato, e questo È indubbiamente un
grave segno, di cui non sempre possiamo comprendere i suoi significati più oscuri. Durante
l’evocazione, indossare abiti di colori chiari o bianchi del tutto, e restare a capo chino.
PREGHIERA
Il dolore che sento in seno
si tramuti in un fuoco di gioia!
Il sorriso dello specchio
rimandi l’immagine mesta!
Questo giuro su Honna,
Solo nel nono coro,
Angelo benedetto,
segno dell’YS.
Pentacolo, da tracciare in color bianco ( niente gesso ).
Nota: segue a pagina 139 del testo la raffiguraziuone dello specifico pentacolo che porta iscritte al
suo interno le seguenti parole:
Heja
Sarao
Anapheta
Dinotor
Drion.
Fine nota.
ABARIM
Custode delle Montagne
giorno dell’evocazione: 30 gennaio.
Abarim È l’Angelo che custodisce le Montagne.
Egli combatte i demoni e le forze del male, sempre numerose nei posti alti e isolati; salva i viandanti
sperduti o coloro prossimi a precipitare nei dirupi, e a volte può anche fornire le indicazioni per il
ritrovamento di tesori e cose del genere rimaste insepolte in luoghi montagnosi.
Ovviamente, per la sua evocazione, È consigliabile un posto situato in montagna, qualunque essa
sia; e occorre anche non scoraggiarsi di fronte ai primi inevitabili tentativi infruttuosi, ricordando
altresì di non mostrarsi avidi.
PREGHIERA
Verga della Terra,
Legno degli Abissi,
Luce delle foreste!
Potentissimo Abarim!
Donaci la conoscenza,
il sapere e la gioia!
Per i quattro triangoli
uniti nella Stella!
Pentacolo, da tracciare con materie vegetali.
Nota: segue a pagina 140 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo nel quale sono iscritte
le seguenti parole:
Jod
Tavar
Algilo
Sedoan
Acheir.
Fine nota.
HAWE
Angelo della Donna
giorno dell’evocazione: 20 febbraio.
Un Angelo della Donna ? Nopn possiamo dire niente di più del poco che sappiamo, dato che Hawe
compare solo alle invocazioni eseguite da rappresentanti del sesso femminile; e enanche possiamo
dire molto sulle prerogative di quest’Angelo pochissimo noto.
Il suo aspetto dovrebbe essere quello di un giovane emergente dall’interno dei petali di una rosa
immensa brulicante di vita, dal profumo stordente ed indimenticabile.
INVOCAZIONE
Hawe, Hawe,
mio Signore!
Hawe, Hawe,
Consolazione!
Hawe, Hawe,
Perfetto Amore!
Unione dell’Essenza
sotto il Segno ricreato!
Pentacolo, da tracciare di colore verde, con profili rosa.
Nota: segue a pagina 141 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
THAAMA
Angelo della Bontà
giorno dell’evocazione: 10 aprile.
Dobbimao ricordare che quasi mai nessuno ha revocato quest’Angelo ? Infatti Thaama ha il potere
di rendere buoni i malvagi; e quando mai si È visto un malvagio, un essere dedito alle pratiche
infere della magia, evocare un Santo Angelo ?
Coloro che invece sentono di essere attratti irresistibilmente, giorno dopo giorno, dalle lusinghe del
Male, possono trovare un valido aiuto, un grande conforto nell’evocazione di Thaama, il cui aspetto
È come quello di un bimbo.
INVOCAZIONE
Thaama, Thaama,
là leggeremo
il nostro nome
nel libro del giudizio;
Thaama, Thaama,
là leggeremo
la tua condanna
nel giorno dell’eternità.
Abbi pietà di noi!
Pentacolo, da tracciarsi color rosso sangue.
Nota: segue a pagina 142 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
RHASA’
” Non avere più paura ”
giorno dell’evocazione: 21 maggio.
Tutti proviamo paura per qualcosa; a qualunque livello, sotto ogni forma, la paura È presente nella
vita stessa della nostra società, in tutto ciò che È immanente, frale, incompiuto.
Il divino Rhasà ha il dono di far cessare la paura; il suo tocco rassicurante rincuora gli umili, sprona
i perdenti, dà la carica ai tiepidi, ridà il buonumore ai tristi ecc.
Naturalmente, per poter dimostrare all’Angelo la propria volontà di annullamento della paura, ci si
dovrà aspettare un ultima prova, su cui poco possiamo dire, inquantochÈ il giudizio dell’Angelo
varierà da persona a persona; quindi coloro che sono troppo intimamente presi dalle loro paure, non
compiano questo passo decisivo e irreversibile, se non se la sentono.
PREGHIERA
Da un abisso di nera solitudine
a te rivolgo le mie lacrime
o Rhasà;
rendimi il domani,
rallenta la velovcità del tempo,
e ascolta il suono dell’Inno,
lo scorrere delle ore,
e la tromba dei guerrieri di Dio!
Pentacolo, da tracciarsi con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 143 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
RUGIEL
Angelo della Difesa
giorno dll’evocazione: 23 maggio.
Le eprosne malavage evocano i demoni per nuocere agli uomini, comandando azioni di offesa;
coloro che sono sottoposti a questi attacchi Infernali, possono efficacemente evocare il potente
Rugiel, chiedendo difese contro gli assalti del Male. Rugiel all’occorenza può fornirvi talismani,
consigli, soccorsi, senza dimenticare quell’arma potentissima che È la preghiera, unica cosa davanti
alla quale anche i demoni devono prima o poi tacere.
Inutile ricordare che l’Angelo Rugiel va evocato sono in caso di effettiva necessità; i semplici
curiosi farebbero meglio ad astenersene, per non incappare in guai davvero seri.
PREGHIERA
Angelo della Settima ora!
Sigillo del Sangue stesso!
In nome di Mariam,
nel segno della Mano,
apro a te la mia Casa!
Salvaci dal Maligno!
Proteggici dal Nulla!
Tu che sei lo scudo d’YS!
Vieni, Rugiel; vieni!
Pentacolo, da tracciare in color bianco, oppure giallo.
Nota: segue a pagina 144 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
TRUSIEL
Angelo dei peccatori estremi
giorno dell’evocazione: 7 giugno.
Tutti gli Angeli, come Purissimi Spiriti Celesti, sono estremamente sensibili al male, come una
pellicola vergine all’azione del calore; molti degli Angeli nominati in questa sede, non compaiono
spesso nelle evocazioni perchÈ la loro natura li spinge ad evitare qualsivoglia contatto con la
maggioranza degli uomini, ovvero, dei peccatori.
Trusiel, invece, È l’Angelo che compare sempre, in special modo ai peccatori incalliti, a coloro che
hanno commesso tutte le più basse infamie e le azioni più sconce e degradanti; il suo compito,
infatti, È quello di cercare di riportare sulla retta via i peccatori estremi, coloro che già
appartengono per nove decimi agli artigli del seducente Lucifero.
PREGHIERA
Trusiel misericordioso,
il verme ch’io sono,
vi chiama piangendo!
Trusiel misericordioso,
il verme ch’io sono,
vi chiama strisciando!
Catene della colpa!
Catene del male!
Dai fuoco ai refoli!
Pentacolo da tracciarsi con materie qualsiasi.
Nota: segue a pagina 145 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
NEDSED
Angelo instancabile.
giorno dell’evocazione:8 luglio.
Nedse, ovvero ” l’instancabile”; mesaggero tra gli Angeli, consigliere dei più potenti Spiriti Celesti,
il suo aspetto È quello di una saetta dal volto di donna, e i suoi poteri sono moltelici e non del tutto
conosciuti.
Spesso compare anche senza essere evocato, per portare notizie dal mondo dell’aldilà, a volte
notizie di defunti, richieste di preghiere o rituali particolari, e cose simili.
Nell’evocazione, tenere sempre la mano destra pressata sul cuore, e cercare di regolarmne i battiti
dell’emozione.
INVOCAZIONE
Esecutore dei decreti divini,
messaggero del Cielo sulla terra,
instancabile Angelo Nedsed!
Donami la volontà,
donami il potere,
donami la forza,
affinchÈ io possa
restare per sempre
servo della gran Luce.
Pentacolo, da tracciare con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 146 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
GELOMIAH
Angelo della riconoscenza.
giorno dell’evocazione: 7 luglio.
Gelomiah È un altro dei pochissimi Angeli che non abbiamo evocato personalmente e di cui, quindi,
ben poco possiamo dire; per prima cosa, il suo nome non deve intendersi in senso lato, nÈ tanto
meno in senso simbolico.
Coloro che conoscono il vero senso iniziatico della parola
” riconoscenza “, da Riconoscere, conoscere una volta di più ( conoscenza come scientia; con la
scienza; il Sapere ), possono senz’altro procedere al rituale, di cui forniamo una versione del tutto
inedita, non praticata ormai chissà da quanti anni ( o secoli.. chi può dirlo, o Signore ? )
INVOCAZIONE
Il raggio di Sole
il taglio del ferro,
il freddo del Male!
Il fodero dell’Animus,
per le tue piaghe aperte,
e per la vita che nasce!
Fuoco di Gioia!
Aazeroth dei rotoli,
Gekomiah dei penitenti!
Pentacolo, da tracciare color rosso fiamma.
Nota: segue a pagina 147 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
GESANNAH
” Avanti ”
giorno dell’evocazione: 10 luglio.
Gesannah ha l’aspetto di un fanciullo coronato, adorno di mille occhi, uno per ogni istante della vita
contemplativa. Il suo rito di evocazione È fra i più difficili; il pentacolo non deve essere tracciato n
‚ brevemente, n‚ troppo a lungo, e il rito deve svolgersi in un momento propizio intermedio, n‚ di
sera, n‚ di giorno, ma all’alba, o al tramonto.
Quale dono chiedere a Gesannah ? Innanzitutto la grazia di tirare avanti, poi, se si vuole, la data
precisa della propria morte; una rivelazione, ovviamente, che quasi nessuno È disposto a farsi
svelare, e che, tuttavia, ha anch’essa, nella propria ineluttabilità fatale, una grande utilità.
PREGHIERA
Gesannah, Gesannah,
GESANNAH,
Angelo dell’Alba,
Angelo del Tramonto,
fà che la mia Alba
e che il mio Tramonto,
siano per sempre iscritti
nel libro giallo del Turno,
tu che sei la Ruota
la catarsi e il mallevadore!
Pentacolo, da tracciarsi color marrone, oppure color oro.
Nota: segue a pagina 148 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo.
PHASED
Angelo della Sera
giorno dell’evocazione: 14 settembre
PerchÈ le tentazioni maligne ci assalgono maggiormente con il calar della sera ? Questo succede
perchÈ i demoni della notte spadroneggiano sotto i raggi della luna, l’osceno sole dei vampiri, e di
tutte le barunte creature.
Quando alla sera sentiamo più prepotente il desiderio di abbandonarci completamente in balia di
desideri e voglie innominabili, ricordiamoci di Phased, l’Angelo della sera; Egli sarà il nostro scudo,
la nostra protezione, il nostro amico fraterno. Tutti coloro che per motivi di forza maggiore
svolgono dei lavori notturni, fuori dalle loro case, faranno bene ad evocare il divino Phased e a
chiedere il suo soccorso.
EVOCAZIONE
In nome dell’Orda Solare,
del Trionfo del suppliziato,
e dei tre vertici dei triangoli!
Io rinnego il potere delle tenebre,
le lusinghe della carne urlante,
e le seduzioni della mala bestia!
Io chiamo gli Spiriti Celesti,
i Potenti Signori della luce,
e il mio Custode Phased!
( inchinarsi )
Pentacolo, da tracciarsi color ocra, elementi naturali.
Nota: segue a pagina 149 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo nel cui interno sono
iscritte le seguenti parole; Malcha Hasmodai; fine nota.
NUBIEL
Angelo dei Malati
giorno dell’evocazione: 12 ottobre.
Il dolce Angelo Nubiel, se lungamente e dolorosamente invocato, può lenire forti dolori, guarire
mali striscianti, epidermici, proteggere dai contagi incombenti e da tutto ciò che ha un ‘origine
virale, e quindi in ultima analisi demoniaca; non può però, per evidenti motivi imposti nella sua
saggezza dall’Altissimo, comopiere miracoli eclatanti, come guarigioni straordinarie, restituzioni di
sensi perduti, o di arti inutilizzabili, e mali di carattere venefico e similia. Se condotta con estremo
scrupolo, l’evocazione di Nubiel vi potrà preservare da gran parte di mali per un anno intero !
PREGHIERA
Offro le mie lacrime,
offro il mio sangue,
offro il mio dolore,
offro il mio corpo!
A te, divino Nubiel!
In nome del Verbo,
in nome del Trono,
in nome del Tempio,
in nome di Atzeroth!
Pentacolo, da tracciarsi con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 150 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
RIBELIER
Angelo dei Ribelli
giorno dell’evocazione: 17 aprile.
Un Angelo dei Ribelli ? Con questo termine più sinteticamente indichiamo in effetti coloro che
rifiutano la Grazia; quelli che inconsciamente sentono che Dio esiste, e che purtuttavia non
decidono di convertirsi e mutar vita, tra mille tremori e timori, soltanto così, per un residuo di falso
orgoglio.
Ribelier, con la sua logica Celeste, È capace di frantumare anche i cuori più induriti, riuscendo
davvero a fare dei miracoli in questo senso; va da SÈ che già l’evocazione di Ribelier, È un primo
passo importante verso la strada della riconciliazione con il Padre. Il rituale che trascriviamo È uno
fra i più antichi, e se ne conoscono anche altre varianti.
INVOCAZIONE
Sacro nome di Ribelier,
raschiami i palmi delle mani,
lavami la fronte dai vapori!
Con la testa chinata,
con la voce incrinata,
con lo spirito in fiamme!
Per la catena del Patto,
per la successione dei Cieli,
e l’apoteosi del Divin Signore!
Pentacolo, da tracciarsi di color rosso scuro, quasi nerastro.
Nota: segue a pagina 151 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo.
PARIM
Angelo del giudizio.
giorno dell’evocazione: 18 aprile.
Parim, dall’aspetto di un buon vecchio, dolce e indimenticabile, soffuso di una mesta tristezza, È
l’Angelo del Giudizio; un Giudizio inteso come del tutto personale, come una sorta di confessore
spirituale di altissimo grado, tanto per intenderci.
A chi confidare i nostri dolori, le nostre speranze, tutte le amare considerazioni fatte nei non rari
momenti di speculazione ? Parim È un amico prezioso, un aiuto spirituale di incommensurabile
forza e bontà. Questo vale, È bene dirlo, per le anime deboli; gli altri, coloro che sono ormai ben
addestrati alle cose a alle parve pratiche di questo cammino verso la perfezione faranno bene ad
astenersi dal rito.
PREGHIERA
Parim…
Parim…
Parim!!!
Dal pozzo degli idolatri,
l’ornamento del Gran Libro,
e il sorriso dell’Angelo!
L’incarnazione del bene,
il cibo dei diseredati,
e il negro colore del tempo.
Pentacolo, da tracciare coloro grigio perla, o argento.
Nota: segue a pagina 152 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HELACHIEL
L’Angelo della Riconoscenza.
giorno dell’evocazione: 19 aprile.
Quest’Angelo dovrebbe avere delle prerogative in un certo senso analoghe a quelle del già citato
Gelomiah, ma con differenti impostazioni, cosa che non ci È data di spiegare; il suo aspetto È quello
di una fanciulla nuda, eterea, quasi circonfusa da una nebbia azzurra popolata di anime.
La sua Evocazione deve essere condotta con il massimo scrupolo, specialmente se le condizioni
operative sono avverse.
INVOCAZIONE
Helachiel dei Santi Angeli!
Fonte perenne di puri piaceri!
Fiore delle Grazie Eterne!
A te rivolgiamo il nostro rito
( genuflettersi )
A te rivolgiamo il nostro amore,
A te offriamo tutti noi stessi!
Tu che sei l’arpa del Coro,
tu che sei la vita interiore,
tu che sei l’Onore della Riconoscenza!
( prostrarsi completamente ).
Pentacolo da tracciare in tonalità scure.
Nota: segue a pagina 153 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
NANNAH
L’Angelo dei Fiori
giorno dell’evocazione 13 aprile.
Come Helachiel, Nannah È uino degli Angeli più puri e virtuosi; il suo aspetto È quello di un vero e
proprio sogno biondo, scultore, indefinito, olezzante delle essenze più fini e preziose; i profumi
dimenticati dell’Eden perduto.
Angelo dei Fiori! Nell’Esegesi Simbolica, tutti i fiori hannp grande importanza, e lo studio
comparato delle loro virtù, note e sconosciute, È di gran giovamento spirituale.
Nannah conosce tutto dei fiori, e, più in generale della Vita; della Vita fatta sbocciare dall’Eterno
come un fiore. La sua evocazione È quindi un esperienza fondamentale.
EVOCAZIONE
Nannah, Nannah!
Trai dal seno la linfa
per curare il dolore
contrapposto al piacere
della vita che cresce!
Dal fuoco e dall’acqua,
la parola di passo,
il segno della visione,
e la parabola Stella!
Pentacolo, da tracciare color rosso sangue.
Nota: segue a pagina 154 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo nel cui interno sono
iscritte queste parole:
Nachiel
Sorath;
fine nota.
HELI’
Angelo della vedovanza
giorno dell’evocazione: 12 aprile.
Qunado due anime amanti si separano, divise dalla morte, sorge spontaneo un dolore spaventoso; la
morte del marito, o della moglie, È certamente una delle prove più ardue che l’umanità patisce in
questa valle di lacrime.
I primi momenti di solitudine sono caratterizzati da foschi pensieri: sono quelli i momenti in cui È
necessaria più che maai la presenza di Helì, Angelo della vedovanza.
Il suo conforto aiuta in una maniera incredibile, la sua presenza tramuta il dolore in accettazione e
l’accelerazione in gioia stupefatta e riconoscente. Nell’evocazione, rimanere senza panni, a contatto
con la nuda terra, carponi.
PREGHIERA
Dagli Spazi Cosmici ti chiamo,
con la voce straziata del mio petto;
donami la carità, la temperanza,
la forza beata della solitudine!
Te lo chiedo per il timore d’Ys,
per la devozione al nono Coro,
per la missione del Giusto,
e la lealtà del Facitore!
Gloria al segno della Sera!
Pentacolo da tracciarsi con colore arancione, naturale.
Nota: segue a pagina 155 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
AVE
” Chi suona la campana”
giorno dell’evocazione: 4 marzo.
Ave È l’Angelo della Vita, ma può essere anche l’Angelo della Morte. Infatti che cosa È mai la
Morte se non l’inizio di una nuova vita?
Se il divino Ave, opportunamente evocato, sosterà davanti al nascituro, estendendo su di lui le ali,
allora Egli accompagnerà il fortunato per tutta la vita, fino allo stato di morituro, accompagnandolo
per mano attraverso la Soglia.
Il suo aspetto È come quello di uno specchio! Ognuno può verdervi quello che vuol credere, o
meglio, quello che vuol vedere, e che vede raramente, dall’inizio alla fine, e oltre.
EVOCAZIONE
La prima campana: Ave!
la seconda campana: vita.
la terza campana: Ave!
la quarta campana: amore.
la quinta campana: Ave!
la sesta campana: offerta.
la settima campana: Ave!
l’ottava campana: morte.
la nona campana: Ave!
( prostrarsi completamente )
Pentacolo, da tracciarsi di colore bianco.
Nota: segue a pagina 156 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo all’interno del quale
sono iscritte queste parole: Graphiel Barzabel; fine nota.
SELPHARED
Angelo dell’Incenso
Selphared aiuta e protegge la buona evocazione di tutti i rituali presenti in questo libro; la sua
evocazione È quindi uno dei primi passi, se non il primo in assoluto, sulla via del perfezionamento
rituale simbolico.
Il suo aspetto può sconcertare alquanto, sulle prime; infatti Selphared si presenta a noi sotto forma
di un enorme turibolo d’argento, fumigante vapori paradisiaci, che, aspirati, donano ampie visioni e
straordinarie conoscenze. Durante la preghiera, evitare ogni pur minimo pensiero.
PREGHIERA
Ho tralasciato il vecchio,
ho abbandonato il nuovo,
per raccogliere il Senso!
Oh scudo dei beati,
sintonia degli Esseri,
dominio dei beati!
Effondi su di me il profumo
di cose dimenticate
nei recessi di Ixxos!
Per il tuo Santo Nome Selphared!
( genuflettersi lentamente ).
Pentacolo, da tracciare con materie grasse, colori qualsiasi.
Nota: segue a pagina 157 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo, fine nota.
BARRABIEL
Angelo delle anime purganti
giorno dell’evocazione: 3 novembre.
Barrabile È l’Angelo delle anime purganti, colui che fa da intermedio tra le povere anime del
purgatorio e le speranze e i desideri che s’appellano vivi.
Indubbiamente il suo aspetto non È piacevole, ma È pur sempre uno dei più puri Spiriti Celesti! Il
dolore ha pietrificato il suo volto; certi artisti sconosciuti a volte lo raffigurano nei cimiteri come
una statua muta, schiantata dal dolore, dal volto severo eppure privo di lineamenti.
La sua evocazione È consigliata solo in casi di estrema motivata necessità, e va condotta con ogni
cautela possibile.
INVOCAZIONE
Muto testimone del Tempo,
il tuo dolore È il mio dolore,
il tuo pianto quello del Padre!
Ho il Segno grigio nel cuore,
la cintura di lino alle scapole,
ed il tuo grande cuore simbolico…
Barabbiel, Barabbiel,
conducimi oltre la Via,
poichÈ ti dico: Ezassah!
( battere la fronte contro il terreno )
Pentacolo, da tracciare color verde marcio, colori vegetali.
Nota: segue a pagina 158 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
JAPHED
Colui che asciuga il pianto
giorno dell’evocazione: 26 luglio.
Laphed È un altro degli Angeli che compie frequenti visite in mezzo a noi, per i fini imperscrutabili
dell’Altissimo.
Il suom aspetto È quello di un vecchio dai lineamenti fieri, energici, possenti, ma improntati ad una
grande bontà.
Infatti il suo compito, alla lettera, È quello di asciugare il pianto; ovvero, di estirpare alla radice
tutte le possibili occasioni di dolore, tutte le cosae cagionevoli di lacrime immeritate perchÈ non
sono pure, non buone, quindi non accette a Dio.
Naturalmente È il caso di dirlo? Non sognatevi neppure di disturbarlo per delle sciocchezze o per
dei guai da nulla!
Come un profeta irato, Egli potrebbe rivolgere la forza del suo sdegno contro di voi! Prudenza
quindi, e gran rispetto!
PREGHIERA
Misericordioso Japhed,
Luce dei Profeti,
lanterna nelle tenebre!
Stringimi al tuo petto
nell’abbraccio mistico
delle verità svelate!
Mi chino ai tuoi piedi ( eseguire )
mi offro al tuo sguardo ( indicarsi )
mi piego al tuo volere! ( inginocchiarsi )
Pentacolo, da realizzarsi con sabbia fine, meglio se rossa.
Nota: segue a pagina 159 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
JOHAIM
L’esecutore dei rendiconti
giorno dell’evocazione: 30 luglio.
Johaim, Angelo esecutore dei rendiconti ? Cosa significa? Cosa vuol dire? Sul suo aspetto È stata
modellata l’immagine della giustizia; infatti in una mano Egli ha una bilancia, nell’altra una spada di
fiamme, nell’altra ua cornucopia di gemme, e nell’altra ancora regge la Terra.
Johaim ha infatti quattro mani e quattro teste, una per ogni stato di giudizio. Fra gli Angeli È
senz’altro il più potente, perchÈ malgrado faccia parte del nono Coro, l’Altissimo gli ha assegnato
compiti molto particolari.
Johaim compare al momento della morte; quindi nelle evocazioni rituali appare molto di rado.
Riuscire a evocarlo È un’impresa da grandi maghi, e molti hanno dedicato anni e anni soltanto
nell’esecuzione inesausta di questo rituale
EVOCAZIONE
Per le fiamme dei Cancelli
per le schiere dei Potenti,
per il Segno di Hata-Usdral!
Berillio e Crisolito,
Terra e Acqua,
offerti alla Redenzione!
Johaim! Johami! Johaim!
Sotto la protezione nera io ti chiamo,
o supremo esecutore delle divine volontà
Pentacolo, da tracciare color oro nero, a motivi incrociati.
Nota: segue a pagina 160 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MEHRARI
” Le lacrime della Madre ”
giorno dell’evocazione: 18 agosto.
Mehrari, ovvero l’Angelo ” delle lacrime della Madre”, la Terra. Mehrari ha un aspetto mutevole,
estremamente cangiante, a seocnda dei siti in cui viene evocato; spesso s’incarna in un animale
selvatico come il cervo, il cerbiatto, il daino. Il suo compito È quello di proteggere la sacralità della
natura, la santità di certi luoghi, la bellezza di certi ambienti, la magia di posti particolari…
Egli interviene in occasione anche di calamità naturali, come le invasioni di mosche, cavallette e di
altri insetti, notoriamente provocate dalle mai dome forze del Maligno.
INVOCAZIONE
Mehrari, Mehrari!
Dal giallo al verde,
e dall’Omega al Segno!
Terra del crepuscolo,
sintonia delle vene!
Sotto i tuoi occhi,
sotto quelli di Dio,
noi ti supplichiamo,
come tuoi figli,
di soffiare l’alito primevo
( baciare la terra )
Pentacolo, da tracciare con colori qualsiasi, accuratamente.
Nota: segue a pagina 161 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HABEJAH
Angelo della Missione
giorno dell’evocazione: 29 ottobre.
Habejah, Angelo della Missione ? Ma quale, se noi a stento possiamo avanzare l’ipotesi sulla
Missione degli Angeli ?
Sappiamo che l’aspetto di Habejah È simile a quello di un aquila dorata, dall’aspro taglio; Egli
Predilige i boschi di lauro, le radure di montagna, i laghi e le polle.
Enigmatico e un po’ terribile allo sguardo, Habejah compare sempre nelle evocazioni, anche se il
più delle volte rimane muto; cosa, questa, da evitare a ogni costo.
EVOCAZIONE
Habeljah, Padre,
tu che contasti sprezzante
un terzo delle Stelle
spazzate dalla coda
del Dragone,
rendimi la pace persa,
il senso del conoscere,
la verità del cristallo
e la forza del gladio scarlatto.
Pentacolo: non si conosce un colore sicuro. Provarli tutti.
Nota: segue a pagina 162 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
RIDANAEL
Angelo della Gioia.
giorno dell’evocazione: 30 ottobre.
E’ una pratica comune all’offerta del proprio dolore a certi Angeli, una cosa buona, del resto; ma È
quasi del tutto sconosciuta l’offerta delle proprie gioie all’Angelo capace di apprezzarle, ovvero,
Ridanael, Angelo della Gioia!
Quando la Gioia vi sommergerà, elevate in puri pensieri al santo Angelo; a meno che non si tratti di
gioie malvage, anche questa elevazione di questi semtimenti scaturiti da forti sensazioni, potranno
avere il loro peso nel lungo, difficile cammino da proseguire. Ridanael ha un aspetto praticamente
umano; a volte si presenta sotto le vesti di un vecchio, a volte si presenta sotto le vesti di un bimbo,
eccetera.
PREGHIERA
Offro questo mio Fuoco
alla Torcia della Gioia
santo Angelo Ridanael
perchÈ mandi su di me
la benedizione del sorriso
fino al momento della morte
dove il desiato riso eterno
mi spalancherà le scure porte!
( eseguire tre inchini )
Pentacolo, da tracciare color viola ed argento, insieme.
Nota: segue a pagina 163 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
CHUM
Angelo dell’Arpa
giorno dell’evocazione: 17 dicembre.
Chi non ha mai sentito descrivere le indescrivibili meraviglie della musica celestiale ? Chum,
l’Angelo dell’Arpa, È il compositore ( e lo stesso Chum ci perdoni, ma non riusciamo a trovare altri
termini
adatti? ) delle musiche celesti; la sua stessa voce È una melodia incomparabile, e il suo aspetto È
come quello di una nuvola adorna di ali, stelle diamanti, tessuti insieme per formare un’Arpa
stupenda.
Dopo l’evocazione se tutto va bene; Chum risponde solo con il suono della sua musica; molti grandi
geni musicali del passato hanno scritto i loro capolavori, tentando vanamente di ripetere i celestiali
accordi sentiti durante le evocazioni. Queste cose, È bene che si sappiano, oggi!
PREGHIERA
In nome del Divino Triangolo,
in lode dell’eterno Reggitore,
in voce del mirabile Viandante!
Io chiamo Chum! ( inchinarsi )
Io chiedo Chum! ( inginocchiarsi )
Io adoro Chum! ( prostrarsi completamente )
Via dalla sarabanda infernale,
via dalle sale peccaminose,
via dall’evasione nel Bianco!
Pentacolo, da tracciare color verde scuro, materie vegetali.
Nota: segue a pagina 164 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ENNED
Angelo dei Suicidi
giorno dell’evocazione: 28 novembre.
Tutti quanti noi, miserabili peccatori, abbiamo sentito prima o poi il bisogno, almeno una volta
nell’arco della nostra vita, di porre fine volontariamente alla nostra esistenza; un atto nefando
suggerito dalle Forze del Male, che hanno tutto l’interesse di accrescere la follia dei propri schiavi.
Enned È l’ombra chiara che ferma i suicidi sulgi orli dei precipizi, disputandosi la vita delle anime
in pericolo con l’ombra scura ( un demone ) che invece invita all’ebrezza del Vuoto da dove non si
ritorna mai più….
Anche se Enned, per motivi imperscrutabili, non dovesse apparire dopo il rituale, non vuol dire che
si È fallito tutto; il rito vale sempre come una sorta di tecnica di difesa contro le influenze deleterie
di segno negativo disarmonico.
PREGHIERA
Enned,
a te offro il mio niente,
mia ultima ancora di salvezza!
Enned,
a te offro il mio dolore,
mio ultimo amico sulla Terra!
Enned,
a te offro il mio cuore,
per il santo seme di roccia!
Pentacolo, da tracciare con materie grasse, colore qualsiasi.
Nota: segue pagina 165 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
SAMSAIM
Colui che frantuma
giorno dell’evocazione: 19 dicembre.
Tutti gli Angeli sono dotati di grandi poteri, per noi quasi del tutto incomprensibili, mentre alcuni,
come gli Arcangeli, detengono il potere di frantumare l’intero universo; ma qual’È il motivo per cui
Samsaim È conosciuto anche come ” Colui che frantuma ? ” Cosa frantuma ?
Samsaim frantuma i cuori di pietra dei poveri di spirito, degli avari, e di tutti coloro che non
conoscono la pietà; il suo aspetto È quello di una statua di cristallo trasparente, e le sue mani sono
di fuoco, per un uso tutto particolare che non siamo, ahimÈ, autorizzati a svelare del tutto!
Durante l’evocazione, mostrare i segni del più profondo orrore per s‚ stessi, cercando nel contempo
di non provare spavento.
EVOCAZIONE
Samsaim! Samsaim!
Entro nel pentacolo
per chiederti soccorso!
O divino frantumatore!
Ruscello della Grazia immortale!
Vengo a implorare il tuo perdono.
Per lo scettro degli scettri,
per le nebbie d’Armorel,
per la perduta Visione!
( mascondere il volto tra le mani )
Pentacolo, da tracciare con colore giallo brillante.
Nota: segue a pagina 166 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo.
LELAJAH
Aiuto agli officianti
giorno dell’evocazione: 22 dicembre.
Potrà capitarvi molto spesso, per ragioni di causa diverse ( errori anche minimi nella composizione
dei pentacoli, concentrazione insufficiente, ecc, ecc, ) di non riuscire in nessuna invocazione, per
un periodo di tempo più o meno lungo; non bisogna scoraggiarsi, ma insistere, facendo tesoro delle
esperienze negative e sforzandosi con tenacia e lealtà. Un aiuto sincero potrà fornirvelo il divino
Lelajah, Angelo che aiuta gli sforzi dei principianti, dando consigli, protezione, rimproveri, a volte
persino delle proibizioni vere e proprie; tutte cose da seguire ed eseguire fermamente.
PREGHIERA
Dolcissimo Lelajah,
considerate la mia sete,
guardate la mia anima,
sostenete il mio ardore!
Heymnà! Omhdas! Ferounjah!
In nome del Calice d’Onice,
nel segno delle Sacre Spade,
scagliami le tue Parole,
o Padre di tutti i mesti!
( inchinarsi lentamente )
Pentacolo, da tracciare color verde smeraldo.
Nota: segue a pagina 167 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
NUMH
Angelo dei neonati
giorno dell’evocazione: 25 dicembre.
Il santo Numh, uno degli Angeli più dolci e potenti allo stesso tempo, È colui che protegge i
neonati, restando al loro fianco sin dal primo momento della nascita; a buon diritto si può
qualificare come una sorta di padrino celeste di tutti gli infanti di ogni sesso, razza e condizione.
Sarà bene ricordare che Numh estende il suo sguardo benevolo soltanto ai neonati; sono esclusi
quindi dall’intercessione delle sue grazie i bimbi non ancora nati, e coloro che per età e forme non
possono più considerarsi come dei neonati.
PREGHIERA
Sulle tue Ali levate
pongo il frutto del mio grmbo,
o potente Angelo Numh!
Fa che il suo sospirare
diventi un anelito di grazia,
tu che proteggi la Vita!
Sotto il segno dell’Innocente,
nel nome del Divino artefice,
e per l’asprezza delle Vette!
Pentacolo, da tracciare con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 168 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
SINAH
Angelo della Chiarezza
giorno dell’evocazione: 23 dicembre.
Qunate volte ci siamo dibattuti fra le tenebre, senza sapere dove volgere il capo, immersi nella più
totale confusione?
Una conversazione con Sinah È come un bagno vivificante nell’acqua gelida dell’alta montagna;
dopo l’anima ne esce come rinfrancata, carica di nuova speranza, mutila di delusioni! A seconda del
personale stadio di evoluzione cosmica, il santo Angelo Sinah vi svelerà dei segreti mirabili,
estendendo la propria celestiale chiarezza su problemi da sempre ritenuti impossibili o di ardua
soluzione. Naturalmente la sua evocazione È riservata alle persone già sufficientemente pratiche di
altre, numerose e varie evocazioni.
EVOCAZIONE
Sinah di Ragione,
segno di Fuoco,
turbine dell’Aria!
Recidi con il tuo sguardo
il filo rosso dell’ira
e purificaci dal Male!
Tu che sei l’Eccelso,
la chiave e il pugnale
dell’estremo cancello!
Pentacolo da tracciare color rosso fiamma.
Nota: segue a pagina 169 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo al cui interno sono
iscritte le parole:
paret
apels
reton
emilt
tonat.
Fine nota.
NIDAEL
Angelo della Neve
giorno dell’evocazione: 22 ottobre.
Un Angelo della Neve? A qualche profano, questa definizione potrebbe suonare un po’ ridicola, ma
noi sappiamo che non lo È! Infatti la neve ha sempre rivestito tutti i crismi di un simbolismo
importantissimo; basti pensare alle forme stilizzate che formano la vera essenza dei fiocchi di neve!
Mon aggiungiamo altro!
L’evocazione di Nidael risulterà estremamente semplificata se condotta in un luogo montagnoso o
comunque coperto di neve naturale; a Nidael si possono chiedere molti meravigliosi misteri di
ordine esoterico e iniziatico.
INVOCAZIONE
Oh, figlio della Luce,
spezza le buie catene,
dei nostri orizzonti!
Angelo della Neve,
scendi dal Cielo,
al nostro richiamo!
Nel nome del pentalfa,
nel segno di gran croce,
Nidael, compari!
Pentacolo, da tracciarsi con colori naturali.
Nota: segue a pagina 170 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
CHALED
Angelo dei depositi
giorno dell’evocazione: 5 maggio.
Chaled possiede le chiavi di tutti i tesori perduti del mondo; dalle conoscenze perdute alle opere
andate smarrite delle cose preziose ormai dimenticate ai valori materiali nascosti! Chi desidera
conoscenza ed È animato soltanto da sete di verità, apprenderà ciò che vuole sapere, ma coloro che,
mossi semplicemente da avida sete di profitto oseranno disturbare il potente Chaled per i loro
volubili capricci, stiano bene attenti! Chaled, sdegnoso, potrà anche fornire la chiave di tesori
nascosti ma… non dimentichiamoci che su quasi tutti i grandi tesori nascosti veglia un demone
geloso, o addirittura una maledizione perpetua!
PREGHIERA
Oh, perla delle perle,
Gran Custode dei depositi,
Principe delle cose ignote!
Vi supplico ardentemente,
per il sale di Mariam,
di accorrere al mio invito!
Benedetta sia la Maschera
che indossate al mio cospetto
ora e sempre, Geszannah!
( inchinarsi tre volte )
Pentacolo da tracciare con colori neutri, materie grasse.
Nota: segue a pagina 171 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HANANI
Il Riparatore.
giorno dell’evocazione: 4 settembre.
Hanani ripara tutto ciò che È infranto; i cuori spezzati dagli amori senza speranza, le menti crollate
dinanzi all’inconoscibile, le anime disperse al vento del cambiamento….
Il suo aspetto È quello di una donna possente, nuda ed eterea, dalla testa simile a quella della
chimera; nelle mani stringe le chiavi della conoscenza e della comprensione, il cui tocco alternato
può vivificare, ma il cui tocco contemporaneo può distruggere.
Evocare il divino Hanani solo in casi di effettiva necessità, e restare chini, ignudi, con la testa nella
polvere, immobili.
PREGHIERA
In nome del Segno Ricreato,
per conto del re di Letizia,
io invoco te, o Hanani!
Scruta il mio cuore,
guarda la mia mente,
e tendimi le chiavi!
Spolvera con i tuoi piedi
la polvere sulle mie reni,
parola di Ixxos, Apsyclords !
Pentacolo, da tracciare con materie qualsiasi, in rosso.
Nota: segue a pagina 172 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
MIGUHEL
Amore della sofferenza
giorno dll’evocazione: 24 settembre.
Le antichisime pratiche di sottoporre il proprio corpo ad una graduale scala di dolori da offrire alle
Potenze della Luce in segno d’alleanza, vanno lentamente somparendo del tutto; pu tuttavia, coloro
che intendessero seguire ancora tali pratiche, che, se condotte con estremo rigore possono portare
senza dubbio a traguardi inenarrabili, faranno bene ad evocare Miguhel, l’Angelo dell’Amore della
sofferenza.
Il suo aspetto È quello di una candida giovinetta coperta di piaghe e di segni di frusta; ma ogni stilla
di sangue brilla come il più puro diamante, e ogni ferita trasuda una luce interna che giammai potrà
spegnersi!
INVOCAZIONE
Miguhel, mio Singore,
bacio le tracce del vostro dolore,
chiedendovi la grazia dello Scambio!
Miguhel, mio Dolore,
offro il mio corpo nel pentacolo,
chiedendomi il dono della Fermezza!
Sottot il bacio della Lama Cremisi,
sotto il segno del Sole occultato,
sacro nome di Aszeroth!
( chiudere gli occhi )
Pentacolo, da tracciare con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 173 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HADAJAH
Angelo dei Gran Segreti
giorno dell’evocazione: 7 novembre.
Ci sono segreti che non ci È dato di conoscere in vita, ci sono segreti che conosceremo solo da
morti, altri ancora che conosceremo solo nel Gran Giorno del Giudizio; ma ci sono anche segreti
alla nostra portata, che non riusciamo ancora a comprendere per svariati motivi, che vanno
dall’ignoranza di alcune tecniche altamente operative, fino alla vera e propria accidia che È sempre
la nemica di qualsivoglia sapere.
Il divino Hadajah, dall’aspetto di un venerando eremita, È l’Angelo dei Gran Segreti, delle
Rivelazioni credute a torto o a ragione impossibili; È nella sua divina bontà che hanno confidato
molti uomini geni del passsato, noti o meno noti!
Durante l’evocazione, rimanere perfettamente immobili.
INVOCAZIONE
PoichÈ il mio nome È inscritto,
nel Gran Libro dei vivi e dei morti,
io chiedo a te, o Hadajah,
e alla tua divina sapienza,
il sale della misercordia,
il mercurio della conoscenza,
e l’apoteosi dell’Essere!
Sorgi, o gran Custode!
In nome di Mizraimhajaton!
Pentacolo, da tracciare color nero e oro, intrecciati.
Nota: segue a pagina 174 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
HOSED
Angelo della Povertà
giorno del’evocazione: 30 maggio.
La povertà, dal punto di vista sociale, È un dramma, mentre dal punto di vista spirituale, È una
tragedia; ma, come beata sarà nell’al di là l’esistenza dei poveri in materia che avranno avuto una
ricca vita spirituale, e come sarà disgraziata l’esistenza dei ricchi in materia che si saranno crogiolati
nella povertà dell’anima!
Hosed ha l’aspetto di un corpo rivestito di stracci e legato a terra, mentre le sue quadruplici ali e il
suo volto stupendo sono costantemente rivolti verso il cielo!
Durante l’evocazione, stare sempre umili, restate sempre a capo chino, con le mani giunte, gli occhi
socchiusi.
PREGHIERA
Dalla fontana delle lacrime,
ho lavato la macchia sulla mano,
purificando il mio cuore di Barzelio!
Sotto il tuo sacro nome,
pietosissimo Hosed,
offro tutto il mio Essere!
Conducimi fra le tue Ali
nel Regno delle Cose Immutabili
nel sacro segno dell’YS!
Pentacolo, da tracciarsi color grigio perla, o argento
Nota: segue pagina 175 del testo la raffigurazione delo specifico pentacolo; fine nota.
GIESJ
Angelo della Luce
giorno dell’evocazione: 26 aprile.
La costante delle Luci maggiori, può spiegarsi nelle linee di forza spirituale dettate dalla logica degli
opposti contrari: l’Angelo della Luce, il grande umile Giesj, È colui che percorre queste vie.
Il suo aspetto È come quello di una bimba dagli occhi di stelle, e la sua voce può rispondere a molti
dei quesiti normalmente considerati impossibili.
La sua causa È contrapporre all’assenza la presenza di ogni significato, nella glorificazione della
pace e dell’amore.
Durante l’evocazione, mantenere il contatto con la terra.
EVOCAZIONE
Grande, Umile Giesj,
donami il tuo tesoro,
concedi a me la Gemma!
Ho sale e polvere
sopra le ciglia
del nero secreto!
In nome del gamaliele, araldo di Aszeroth,
scettro di cristallo!
Pentacolo, da tracciare color rosso sangue.
Nota: segue a pagina 176 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
JESOPHAR
Angelo della Croce
giorno dell’evocazione: 3 maggio.
E’ un vecchio detto, quanto mai saggio; ognuno porta la sua croce, Ora queste croci, queste
sofferenze, così come abbiamo già notato nel caso del santo Miguhel, possono essere offerte agli
Angeli, come prove inconfutabili della propria condizione contemplativa; chi desidera dunque
proseguire lungo la tortuosa ma splendida strada della via interiore, farà bene ad esercitarsi in questi
riti, poco noti, È vero, ma non per questo non meno interessanti ed inefficaci.
Josaphar ha l’aspetto molto mutevole, ma il suo volto conserva sempre una certa anonimia di fondo;
anche questo È un mistero sul quale occorre molto meditare, prima di procedere.
PREGHIERA
Spiriti del Nono Coro.
guerrieri del Sneso divino,
spade dell’Eterno soffrire!
Io chiamo tra Voi
l’Angelo della Croce,
il divino Jesophar!
Dall’interno del cerchio,
con la bocca schiusa,
pronunciando Emakjabaàs!
( inginocchiasri ).
Pentacolo, da tracciare con la cenere di alberi di basso fusto.
Nota: segue a pagina 177 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
LEVI
Angelo della Tradizione
giorno dell’evocazione: 6 luglio.
Levi È forse l’Angelo che da più tempo, da epoche immmemorabili, compare all’uomo; il suo
aspetto È quello di uno straniero in abiti comuni, la voce pesante, lo sguardo dolce e severo, e i
lineamenti puri.
E’ il custode instancabile della Tradizione, controlla l’esatto svolgersi dei riti, combatte contro i
culti fasulli, protegge ii ricercatori della Verità, confida alcuni segreti ai Maestri particolarmente
versati nello studio delle esoteriche discipline, punisce infine tutti color che cercano di storpiare per
proprio tornaconto la Parola di Dio.
Se Levi non compare alle invocazioni, esaminatevi bene, l’errore sta in voi stessi; per quale motivo
lo avete chiamato?
INVOCAZIONE
In nome dell’Eccelso,
per i suoi tre Angoli,
per la rosa di Mariam!
Invoco il possente aiuto
del custode del Rituale
pietosissimo Levi!
Tu che possiedi il Libro,
tu che protendi l’Oro,
incidi la mia carne!
Pentacolo, da tracciare con i propri effluvi dolorosi.
Nota: segue a pagina 178 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
ELIUD
Angelo della Pace
giorno dell’evocazione: 1 dicembre.
Eliud È l’Angelo della Pace, che risiede come un tocco vivificatore nelle sue mani; la Pace È il dono
supremo che può fornire agli uomini, un dono, che orribile a dirsi, spesso non viene neanche
richiesto ! Eliud compare sempre, il più delle volte sotto l’aspetto di un fanciullo dal colorito scuro,
cangiante, con in mano un ramo di una pianta che non cresce sulla Terra.
Questa pianta, il cui nome È per noi impronunciabile, ha un seme che favorisce il crescere e lo
svilupparsi della Pace; pace dell’anima, pace della natura, pace fra gli uomini!
PREGHIERA
A te alzo le mani Eliud,
a te alzo la fronte macchiata,
con il sole impuro negli occhi!
Per i ferri che lanciano i Mani,
Per i simboli dell’Eccelso,
Per i libri della Memoria!
Alzati, cuore melanconico;
sangue di giglio nelle tue mani,
rosso di squilla per l’Avvanto!
Pentacolo da tracciare con estrema cura in nero.
Nota: segue a pagina 179 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
BARZAEL
Il Difensore
giorno dell’evocazione: 7 febbraio.
Barzael compare sempre nel suo aspetto più conosciuto di possente, bellissima figura, coperta di
un’armatura a placche d’oro rosso incrostate di diamanti, con i lunghi, biondi capelli simili a saette, e
una micidiale spada fra le mani; infatti Egli È un guerriero, il Difensore di coloro che credono in
Dio e che per questo motivo vengono umiliati, offesi, calpestati e sterminati dagli adoratori del
Maligno.
Quest’Angelo potentissimo ha difeso molte nazioni nel passato, ma oggi, forse con l’approssimarsi
della vicina Parusia, non compare più tanto facilmente alle evocazioni, che, d’altronde, per essere
eseguite, necessitano di ben gravi motivi, e di un indubbio coraggio nell’affrontare la prova.
EVOCAZIONE
O Difensore dei veri Fedeli,
spada potentissima di Dio,
santo Angelo Barzael!
Piangenti invochiamo il tuo sguardo,
piangenti invochiamo il tuo coraggio,
piangenti invochiamo il tuo soccorso!
In nome della ruota dei Cieli,
in nome della porta del Paradiso,
in nome della Città dei Beati!!!
( prostrasi completamente )
Pentacolo, da tracciare color grigio argenteo.
Nota: segue pagina 180 del testo la raffigurazione dello specifico pentacolo; fine nota.
GUNIH
” Al limite estremo ”
girono dell’evocazione: 17 febbraio.
Sulla figura e le capacità di quest’Angelo possiamo dire ben poco, dato che non l’abbiamo evocato
personalmente, per un motivo molto ovvio; Gunih viene evocato soltanto da coloro cioÈ che si
trovano al “limite estremo”, da coloro che cioÈ si sentono in un immediato pericolo di vita, sia
fisica che spirituale.
Il suo rituale, totalmente sconosciuto ai più, È da noi pubblicato quindi solo per dovere
d’informazione e di completezza unitamente al pentacolo, di cui conosciamo la versione conosciuta
nell’occidente.
PREGHIERA
Dal tartaro dell’Abisso,
la mia voce chiama Te,
misericordioso Gunih!
Illuminami sulla tua Saggezza,
insegnami le Sacre Parole
per meglio rappresentare Dio!
Sotto il segno amaro dell’Ermyon,
per il tuo santo nome di Bene,
in lode all’eterno facitore!
Pentacolo da realizzarsi con materie grasse vegetali.
Nota: segue a pagina 181 del testo la rappresentazione dello specifico pentacolo.
NUHUGGOSOR
Sentinella del Mondo
giorno dell’evocazione: 13 maggio.
Nuhuggosor, possente figura di titano dagli occhi d’oro. È la Sentinella del nostro mondo, ci difende
dagli attacchi del male, scatenati non solo dai demoni, ma anche da entità maligne dei tempi
primevi, creature a noi del tutto incomprensibili, che a volte riescono a tornare sulla terra per
consumare le energie fisiche, psichiche e spirituali dell’umanità, un umanità che uno avverte
neppure la loro presenza. Il rituale evocativo di Nuhuggosor si può usare anche nelle occasioni
celebrative, in luoghi particolarmente esposti alle forze oscure, in case che non sono come fari per le
potenze del male che vogliono la nostra più completa distruzione.
PREGHIERA
In nome della Stella,
in nome del Cerchio,
in nome della Pietra,
Io invoco Nuhuggosor,
Sentinella del Mondo
distruttore dei demoni!
Per le parole impronunciabili
per i sette libri criptici di Hsan
per le fiamme della Città Sottile!
( inchinarsi tre volte )
Pentacolo da tracciarsi color giallo brillante