Regole da osservare con lo stato di emergenza fino al 31 dicembre

Da Venezia Conte da il primo annuncio della proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre, ecco cosa comporta, regole e divieti:

Innanzitutto il governo vieterà a discrezione, l’ingresso in Italia a chi, anche mediante triangolazioni, arriva da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Kuwait, Oman, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Moldova, Brasile, Cile, Panama, Perù e Repubblica Dominicana, mentre resta l’obbligo di quarantena di 14 giorni per chi proviene dagli Usa. 

Divieto di assembramento, che resterà in vigore ed avrà controlli più ferrei.

Discoteche: proroga delle aperture delle discoteche al chiuso,  anche se le Regioni potranno concedere deroghe assumendosene la responsabilità.

Nei locali pubblici bisognerà lasciare le proprie generalità e continua l’obbligo di sanificazione dei locali e la misurazione della temperatura oltre a mettere a disposizione i dispenser di disinfettante per le mani in uffici e negozi. 

Stop invece all’obbligo dei guanti che, secondo le Regioni, se utiizzati in modo errato rappresentano un rischio aggiuntivo.

Il Governo dovrebbe prorogare anche gli incentivi per la ripartenza delle imprese. Dall’estensione della cassa integrazione in deroga per le imprese – con il conseguente blocco dei licenziamenti – che dovrebbe arrivare a coprire (almeno) fino a fine anno.