La Teoria della costruzione della Luna

Esiste una teoria della cospirazione secondo cui il poetico satellite della Terra, la Luna, sarebbe una stazione orbitante creata da un’antichissima civiltà, situata per motivi ritualistici ad una precisa distanza dalla Terra per creare i solstizi e soprattutto le eclissi , la stessa civiltà che avrebbe creato gli esseri umani.

Dalla Luna si osserverebbe la Terra. I creatori vivrebbero all’interno della Luna stessa e nelle cavità della Terra. Sarebbero esseri di coscienza che si legherebbero all’essere umano alla nascita o ad alcuni DNA che consentirebbero il legame, ispirando l essere terrestre, rendendolo sapiente, suggerendogli soluzioni, ispirandoli, trasmettendogli emozioni ed altri “poteri”.

DIverse ipotesi sono sono state presentate per spiegare la formazione della Luna, che in base alla datazione isotopica delle rocce risale a 4,527 miliardi di anni fa, 50 milioni dopo la formazione del sistema solare.

William Roy Shelton, ha scritto: “è ‘mportante ricordare che qualcosa doveva mettere la luna nel suo schema circolare corrente o in prossimita’ intorno alla Terra.”

Alexander Shcherbakova e Mijail Vasin, due scienziati russi, scrissero sulla rivista sovietica Sputnik un articolo intitolato ” La Luna e’ una creazione intelligente extraterrestre? “

Forse l’Arca di Noe è proprio la Luna?

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Le Teorie Scientifiche La Teoria della Fissione è stata scartata poiche richiederebbe un valore troppo elevato della rotaazione terrestre non compatibile con la giovane età della crosta oceanica.

Teoria della Cattura

Questa teoria ipotizza che la Luna si sia formata in un’altra zona del sistema solare e che sia stata catturata dall’attrazione gravitazionale terrestre. Isaac Asimov afferma che la LUna e’ troppo grande per essere catturata dalla Terra.

Teoria dell’accrescimento

In questa teoria, la Luna si formò dai materiali che circondavano la proto-Terra, analogamente a come si formarono i pianeti attorno al Sole.

Questa ipotesi però non spiega in modo soddisfacente la scarsità di ferro metallico sulla Luna.

Teoria dell’impatto gigante

Ipotizza l’impatto di un corpo delle dimensioni di Marte (Theia o Orpheus) con la Terra. Da quest’impatto si sarebbe generato abbastanza materiale, nell’orbita circumterrestre, da permettere la formazione della Luna, era la teoria più accreditata fino a quando uno studio della NASA ha portato elementi che tendono a smentire questa ipotesi. Lo studio, eseguito su campioni vulcanici lunari solidificatisi 3,7 miliardi di anni fa e raccolti dalla missione Apollo 17 del 1972, ha permesso di misurare nel magma lunare una concentrazione d’acqua 100 volte superiore a quelle precedentemente stimate.

Le rocce vulcaniche tendono a includere in esse, all’interno di microstrutture cristalline, alcuni elementi volatili, tra cui l’acqua, e con analisi molto sofisticate è possibile ricavare la quantità d’acqua presente nel suolo lunare. Secondo la teoria dell’impatto l’acqua dovrebbe essersi dissolta quasi completamente durante l’impatto, mentre dai dati qui ricavati la quantità d’acqua stimata è simile a quella presente nella crosta terrestre.

 

fonte

http://wariscrime.com/new/is-the-moon-the-creation-of-intelligence/

Adam Kadmon