Dopo il gatto, ora salta fuori il primo cane a risultare positivo per il coronavirus negli Stati Uniti

Il primo cane a essere risultato positivo per il coronavirus negli Stati Uniti è morto, secondo quanto riferito da National Geographic mercoledì. Il pastore tedesco, che si chiamava Buddy e viveva con i suoi proprietari in una casa a Staten Island, New York, è morto l’11 luglio, secondo la rivista.

I laboratori nazionali di servizi veterinari del Dipartimento dell’Agricoltura hanno annunciato all’inizio di giugno il primo caso confermato di un cane che contrae il virus negli Stati Uniti, ma i dettagli non sono stati resi pubblici. Buddy iniziò a lottare per respirare a metà aprile, proprio prima del suo settimo compleanno. Probabilmente aveva anche un linfoma, un tipo di cancro, il National Geographic, che riportava citando le cartelle cliniche fornite dai suoi proprietari e recensite da due veterinari non coinvolti nel trattamento del cane.

Se questo virus fosse pericoloso, dopo gli assembramenti, gli sbarchi infetti, cani e gatti contagiati , avremmo miliardi di morti, i morti però restano minori di una comune infulenza.

Il gatto diventa il primo animale a risultare positivo al coronavirus nel Regno Unito