La Dieta del Sangue

La Dieta del Sanguedieta gruppo sanguigno

Recentemente un ricercatore americano ha sostenuto l’ipotesi dell’intolleranza di ciascuno dei 4 gruppi sanguigni per alcune categorie di alimenti, conseguente alla presenza di lectine. Le lectine sono proteine presenti negli alimenti, dotate di proprietà di agglutinazione. Ogni gruppo sanguigno ha la capacità di metabolizzare alcune di tali proteine e non altre. L’individuo riconosce come proprie solo le proteine che produce, e come estranee quelle che non produce, il sangue fabbrica degli anticorpi diretti contro gli antigeni che non sono presenti sulla superficie dei propri globuli rossi. É importante segnalare che questi anticorpi, detti naturali, non richiedono un contatto precedente con l’antigene per essere prodotti. Quindi, una persona del gruppo A avrà degli anticorpi anti B, una persona del gruppo B, anticorpi anti A e una persona del gruppo 0, anticorpi anti A e anti B, dato che né l’uno né l’altro sono presenti sulla superficie dei suoi globuli rossi.Un individuo del gruppo AB, che ha quindi entrambe le proteine antigeniche sulla superficie delle sue emazie, non fabbricherà degli anticorpi contro queste proteine; altrimenti, distruggerebbe i propri globuli rossi.

Il gruppo sanguigno O:digeriscono e assimilano con facilità le carni magre, per la buona produzione di succhi gastrici. Agnello, fegato, manzo e vitello anatra, coniglio, fagiano, pollo, quaglia e tacchino. Evitare salumi, affettati, insaccati e carni di maiale. la quantità di carne magra da consumare a pasto non sarà superiore a 180gr a pasto. Il pesce rappresenta un’ulteriore possibile fonte di proteine animali. I grassi contenuti sono preziosi soprattutto in pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche gastrointestinali. Andranno evitate le aringhe in salamoia, il caviale, il pesce gatto, il polpo ed il salmone affumicato, inoltre il pesce salato, essiccato o conservato. I soggetti appartenenti al gruppo O dovrebbero limitare fortemente il consumo di latte, latticini, prodotti caseari e uova. Il glutine contenuto nei prodotti a base di frumento è ricco si lectine che frenano l’attività dell’insulina e rallentano l’utilizzazione energetica nell’organismo di soggetti del tipo O. Insieme alle proteine animali di carni magre, frutta e verdura costituiscono un elemento cardine dell’alimentazione per le persone del gruppo O. Condimento ottimale per il gruppo O è l’olio di oliva mentre sono da evitare i sottaceti. Limitare il caffè e preferire il tè.

Il gruppo sanguigno A: ottimale per il benessere delle persone appartenenti al tipo A è una dieta di tipo vegetariano; un’alimentazione ricca di vegetali svolge un ruolo protettivo, sia per il contenuto di fibre sia per l’abbondanza di micronutrienti. Inoltre le persone del gruppo A dovrebbero consumare frutta almeno 3 volte al giorno mentre dovrebbe essere limitato il consumo di latte e derivati (burro, emmental, formaggini, latte intero e scremato, parmigiano, provolone e siero di latte). Il pesce può essere consumato in quantità modeste, escludendo i pesci piatti come le sogliole e le passere di mare in quanto contengono un tipo di lectina particolarmente irritante per l’apparato digerente. Pesci adatti al tipo A sono soprattutto: carpa, cernia, merluzzo, salmone, sardina e trota. I soggetti di tipo A devono limitare il consumo di alimenti a base di frumento per ottimizzare l’attività energetica a livello muscolare: i derivati del frumento, infatti quando vengono consumati in eccesso frenano l’attività dell’insulina e rallentano l’utilizzazione delle calorie.

Il gruppo sanguigno B: la dieta ideale per le persone appartenenti al gruppo sanguigno B deve essere varia ed equilibrata. Dovrebbe includere un’ampia varietà di alimenti di origine sia animale che vegetale. Il tipo B è l’unico che tollera bene i prodotti caseari e le uova, possono consumare le carni magre mentre devono evitare le carni di maiale (pancetta, mortadella, salcicce, affettati…), i salumi ed il pollo. In generale il pesce è digeribile per i soggetti B, invece risultano essere poco consigliati: acciughe, anguilla, aragosta, cozze, gamberi, granchi, lumache, ostriche, polpo, vongole. La frutta e la verdura oltre ad assicurare il nutrimento, garantisce un adeguato apporto di micronutrienti con azione antiradicali liberi. In generale il tipo B non tollera le lectine presenti nel glutine del frumento e del granturco.

Il gruppo sanguigno AB: i pesci rappresentano un’importante fonte di proteine per questo gruppo, tuttavia alcune specie contengono lectine scarsamente digeribili: acciughe, anguilla, gamberi, granchi, ostriche, spigole, vongole… I derivati del frumento possono essere consumati liberamente ed eventualmente ridotti in caso di sovrappeso ed obesità. Il riso è perfettamente digeribile per il tipo AB, mentre si consiglia di limitare a una o due volte alla settimana il consumo di carne. Il latte, i latticini, i prodotti caseari possono essere consumati liberamente. Consigliato il consumo di ortaggi, in particolare pomodori e frutta in abbondanza. Per i soggetti AB andrà preferito l’olio di oliva mentre dovrebbero bandire l’uso di aceto e pepe in tute le varietà. Come sostituto può essere utilizzato il succo di limone.